Il terzino è legato al club nerazzurro da un contratto che scade a giugno 2027
Federico Dimarco è reduce da una stagione a due volti. Molto bene nella prima parte, quasi il solito Dimarco determinante dal punto vista tecnico, malissimo nella seconda.
Complici guai fisici mai ha retto oltre i 45-50′, e siamo larghi di manica… Perché questo? Forse fuma troppo. Scherzi a parte, è un mistero per noi non laureati all’ISEF.
Dimarco, a Monaco il punto più basso
Il pessimo rendimento, con l’apice toccato – non solo da lui, ma da lui soprattutto – nella finale di Champions col PSG, ha fatto sì che una grossa fetta di tifosi perdesse completamente fiducia in lui.
Oggi sui social sono in tanti a invocare se non una sua cessione, una sua retrocessione di grado: da titolare pressoché inamovibile, a riserva di Carlos Augusto.
Ha perso la fiducia dei tifosi dell’Inter
Un tifoso dell’Inter indonesiano (non è Thohir, che tifoso dell’Inter forse non lo era neanche quando era presidente) ha inserito il suo nome, a onor del vero pure Mkhitaryan, in aggiunta a quelli degli esuberi ‘ufficiali’ Asllani e Taremi. La domanda fatta da un account interista, in allegato alla grafica che presentava l’intera rosa a disposizione di Chivu, era “chi mandare via?”.
Aslani,dimarco,mikhi,taremi.
— Si Mirip Darmian (@balki_cuyy) August 11, 2025
Dimarco, futuro all’Inter
Naturalmente siamo nel campo dei social, dove vale davvero tutto. La realtà è che Dimarco è ancora, o meglio dire sempre pienamente dentro il progetto Inter.
Certo, con Chivu si riparte un po’ da zero anche in quanto a gerarchie. Con Inzaghi aveva il posto fisso, con il rumeno magari Carlos Augusto avrà possibilità maggiori di prendersi un maggior numero di volte l’agognata maglia da titolare.
Il campo, come sempre, esprimerà tutti i verdetti. Il futuro di Dimarco è all’Inter, a meno di offerte irrifiutabili, stante anche un contratto in scadenza a giugno 2027 che fa di lui l’ottavo calciatore della rosa più pagato con uno stipendio di circa 4 milioni di euro netti l’anno.