Top e flop di Inter-Torino, gara d’esordio per i nerazzurri del campionato 2024/2025. Il riassunto e i voti della sfida del Meazza
Per la prima stagionale contro il Toro di Baroni, Cristian Chivu si affida all’undici tipo, sostituendo solo lo squalificato Hakan Calhanoglu con il nuovo acquisto Sucic. Nel Torino partono subito dal 1′ Ngonge e Simeone. Tra i convocati dei granata non c’è Asllani, appena arrivato dall’Inter. Per i nerazzurri, Luis Henrique, Bonny e Diouf sono in panchina.
L’Inter si rende subito pericolosa, già al 1′ di gioco, con una schiacciata di testa di Thuram su cross di Dimarco: l’incornata del francese non finisce nello specchio. Al 13′, Lautaro svirgola da buona posizione. Ci prova Sucic da fuori al quarto d’ora: la conclusione finisce alta sulla traversa. Su corner, al 17′, Bastoni trova l’1-0. Thuram, lanciato da un’ottima palla di Sucic, infila Israel per il 2-0 al 36′. Sul finale del primo tempo il portiere del Toro compie una mezza prodezza su colpo di testa di Acerbi e poi ferma un nuovo tentativo di Sucic.Thuram sfiora la doppietta con un tiro a giro a inizio secondo tempo.
Poi è Simeone a mettere paura a Sommer al 49′. Al 51′, Lautaro intercetta in scivolata un retropassaggio di Gineitis e batte Israel. Il portiere del Toro si oppone bene a un tiro potente di Pavard al 58′. Al 62′, Bastoni disegna un traversone perfetto per la testa di Thuram, ed è 4-0. Bonny mette in porta Mkhitaryan al 70′, ma l’armeno non inquadra la porta.

Al 72′, un altro errore del Torino in fase di costruzione dal basso, favorisce Lautaro che trova Bonny al centro dell’area: a pochi passi da Israel, il francese trova il primo goal in nerazzurro con una girata potente. L’Inter chiude controllando, finché il fisico regge. Ottima prima gara per i nerazzurri di Chivu, sotto ogni punto di vista. Ma il Toro si è mostrato come un avversario modesto.
Top e flop Inter-Torino
TOP
SUSIC – 7,5 – Gioca con personalità e voglia. Inventa passaggi illuminanti e contrasta con la giusta energia. Gli manca ancora un pizzico di disinvoltura, ma tutto ciò che fa vedere appare utile e interessante. A tratti, quasi impressionante. Ricorda il Brozovic dei tempi d’oro.
LAUTARO – 8 – A inizio gara, per aiutare la squadra, gioca quasi da play, quindi si sposta sulla trequarti. Per il goal, si trasforma in rapinatore. Trascina, lotta, ferisce e ammazza.
THURAM – 8 – Sembra un po’ in difficoltà nei primi minuti. Deve solo carburare: dopo il goal si trasforma in un attaccante veloce e ispirato. Domina.
BASTONI – 7,5 – Bravo in difesa ed elegante nelle poche sortite progressive. Con Chivu attacca meno del solito, ma si preoccupa di impostare e quando ha l’occasione riesce comunque a rendersi pericoloso. Il suo cross per il secondo goal di Thuram è da campione.
BONNY – 7,5 – Entra e fa subito il suo, con una palla incredibile per Mkhitaryan e poi una conclusione di potenza che gela Israel. Piccola nota statistica: dopo 5′, l’ex Parma ha già segnato gli stessi goal di Taremi in 26 presenze.
FLOP
DIMARCO – 5,5 – Il meno sicuro e propositivo della compagine nerazzurra. Parte benino, dopodiché cala sotto tutti i punti di vista.
PAVARD – 6 – Troppe dormite per il francese in difesa. In fase propositiva la sua partita è però più che sufficiente.
DIOUF – 5 – Entra male. Tre palloni toccati e tre errori. Sarà l’emozione…
Inter-Torino, tabellino:
INTER-TORINO
17, Bastoni; 36′, Thuram, 51′, Lautaro; 62′, Thuram; 72′, Bonny
INTER (3-5-2): Sommer 6; Pavard 6, Acerbi 6,5, Bastoni 7,5 (85′, Luis Henrique sv); Dumfries 6,5, Mkhitaryan 6 (79′, Zielinski 6), Barella 6,5, Sucic 7,5, Dimarco 5,5 (65′, Carlos Augusto 6); Thuram 8 (65′, Bonny 7,5), Lautaro 8 (79′, Diouf 5). All. Chivu 7
TORINO (4-3-3): Israel 5,5; Lazaro 5,5 (79′, Pederson 4,5), Coco 4,5, Masina 4, Biraghi 4,5; Gineitis 4,5, Ilkhan 5,5 (58′, Tameze 5,5), Casadei 6; Ngonge 5,5 (79′, Anjorn 5), Simeone 6 (64′, Adams 5,5), Vlasic 5,5 (58′, Aboukhlal, 5,5). All. Baroni 4,5
Arbitro: Federico La Penna di Roma 6
Ammoniti: nessuno