Perché l’Inter si è rinforzata nello scambio Pavard-Akanji

L’ultimo giorno di calciomercato è stato dominato dall’addio di Pavard e dall’arrivo di Akanji all’Inter: chi ci guadagna e perché

Commentare un’operazione di mercato inaspettata e improvvisa, fatta e decisa l’ultimo giorno, non è per nulla un’impresa facile. L’Inter ha scelto di ripartire senza Benjamin Pavard, che non a caso era rimasto in panchina per 90 minuti contro l’Udinese, e di sostituirlo con Manuel Akanji, ex Borussia e di proprietà del Manchester City.

Pavard e Akanji
Chi ci ha guadagnato nei due affari Akanji-Pavard (LaPresse) – interlive.it

Non si tratta proprio di due sconosciuti sulla scena internazionale, quasi coetanei – lo svizzero è più anziano di un anno -, ma hanno caratteristiche un po’ diverse. Innanzitutto, Akanji vale un po’ di più a livello di costo squadra, che sale di 5 milioni dopo la doppia operazione, dovuti a ingaggio e prestito oneroso.

Il calciatore arrivato dal Manchester City è molto bravo nell’impostare la manovra, sua caratteristica principale. Non a caso, è tra i primi in Europa per passaggi tentati, riusciti, passaggi progressivi e conduzioni dalla difesa. Insomma, un vero e proprio regista arretrato, che sa come trovare un pallone tra le linee e servire direttamente gli esterni e gli attaccanti.

Inoltre, è più duttile di Pavard, dato che in carriera ha già giocato nelle tre posizioni della difesa a tre, senza demeritare in nessuna delle tre. Nei dati difensivi, dai contrasti alle chiusure, ha fatto meglio il francese nell’ultima stagione, ma bisogna valutare il contesto Manchester City rispetto a quello interista.

Akanji al posto di Pavard: quanto pesa la questione ambientale

Si tratta, dunque, di due calciatori diversi e che negli ultimi mesi hanno dovuto fare i conti con tanti infortuni. Lo svizzero ha giocato 26 partite in Premier League, di cui 23 da titolare, mentre l’ex Bayern si è fermato a 23 in Serie A, di cui 18 da titolare. I ko di Akanji sono stati, però, di natura muscolare, quelli di Pavard traumatica.

Pavard in allenamento
L’Inter voleva cedere Pavard a titolo definitivo (LaPresse) – interlive.it

Cosa cambia, dunque, e soprattutto chi è migliore per l’assetto tattico di Chivu? A pesare, prima ancora dei dati tecnici, è la questione ambientale. Il rapporto del francese con l’Inter ha avuto diversi scossoni nello spogliatoio e con la dirigenza, davvero difficili da superare.

Le foto post padel, i fastidi dichiarati alla caviglia e la sintonia non perfetta con lo spogliatoio hanno portato un addio che sembrava inevitabile. Andare avanti con un calciatore che vuole andare altrove non è ammissibile in una stagione così importante. E Akanji è un sostituto di primo livello, che fino a pochi mesi fa era titolare al Manchester City.

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