Mourinho al posto di Chivu, c’è già chi vuole il ribaltone: “Se perdiamo con la Juve…”

Lo Special One si è già proposto all’Inter prima dell’ingaggio del rumeno, che a Torino dopo la sosta si giocherà moltissimo

Ci ripetiamo, Juve-Inter vale già tantissimo per la stagione nerazzurra. In particolare per Chivu, perché sappiamo come va il calcio. Dalle stelle alle stalle, basta un attimo. Quando sei sulla panchina di una grande, un paio di sconfitte e sei già sulla graticola. Verrebbe giù il mondo se, dopo il ko casalingo con l’Udinese, il tecnico rumeno dovesse perdere anche a Torino.

Chivu durante Inter-Udinese
Juve-Inter vale già tantissimo per Chivu (LaPresse) – Interlive.it

Chivu non rischierebbe l’esonero, questo è certo, ma la sua posizione comincerebbe senz’altro a scricchiolare. L’ammirazione per lui, come uomo in primis, è tanta, ma non dobbiamo vendere fumo: non è stata la prima e neanche la seconda scelta della società, bensì una soluzione di emergenza dopo l’addio di Inzaghi (ancora oggi non capiamo come abbia sorpreso i dirigenti) e il mancato arrivo di Fabregas. Prima ancora fu fatto un tentativo per Allegri, che però si era già promesso al Milan: erano praticamente alle firme.

C’era il Mondiale per Club di mezzo e, di conseguenza, poco tempo per guardarsi intorno. In più il mercato allenatori non proponeva nomi convincenti, a parte qualche minestra riscaldata, magari saporita ma sempre riscaldata come Mancini. Poi figure come l’ex CT sarebbero state troppo ingombranti per Marotta come per Oaktree: ingombranti ed esigenti in materia calciomercato, mentre uno come Chivu, con alle spalle solo 13 partite di Serie A, si è fatto andare bene quel che è arrivato. Lo abbiamo scritto: Chivu ha subito. non condiviso, le scelte della società.

Chivu durante Inter-Udinese
I tifosi dell’Inter pronti a scaricare Chivu (LaPresse) – Interlive.it

Probabilmente Chivu verrebbe difeso e sostenuto dal club fin quando possibile, del resto non è nella filosofia di Marotta mandare via gli allenatori a stagione in corso. Sicuramente a mollarlo del tutto saranno/sarebbero prima i tifosi Ma questo ci sta, essi sono l’emblema dell’umoralità: i risultati fanno la differenza. Dopo la convincente vittoria col Torino, Chivu era considerato l’allenatore giusto da cui ripartire, dopo la sconfitta con l’Udinese inadeguato e destinato al licenziamento. Sui social girano già alcuni nomi di possibili sostituti, e tra questi non poteva mancare lui: José Mourinho.

Mourinho troppo ingombrante, l’Inter ha già respinto il suo ritorno

Mourinho è stato appena esonerato dal Fenerbahce, per lui buonuscita da circa 16 milioni considerato che aveva altri due anni di contratto. Dopo l’addio di Inzaghi e prima dell’ingaggio di Chivu, che è stato uno dei suoi fedelissimi nel biennio all’Inter conclusosi col trionfale Triplete, il 62enne portoghese si è proposto al club tramite grandi ex calciatori della ‘sua’ Inter, ma il tentativo è stato vano: era comunque ancora sulla panchina del Fenerbahce.

Mourinho e Chivu
Panchina Inter: rispunta Mourinho – Interlive.it

Mourinho non trovò apertura all’interno del club e difficilmente la troverebbe qualora l’Inter dovesse decidere di silurare Chivu a stagione in corso, proprio perché trattasi di un allenatore molto ingombrante sotto tutti i punti di vista al di là degli eventuali costi e di considerazioni prettamente tecniche. Una cosa però è sicura: il suo ritorno ridarebbe quantomeno un po’ di entusiasmo a un ambiente sprofondato ai limiti della depressione e dell’isterismo dalla notte del 31 maggio.

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