Tutte le ultime curiosità sul nuovo esterno brasiliano prelevato dall’Inter, ha già un soprannome tutto italiano
A soli tre anni ha dato i primi calci ad un pallone, sulla terra battuta dei campetti di quartiere della piccola cittadina di Solânea, in Brasile.
Luis Henrique è poi cresciuto a pane e dribbling, ispirandosi alla figura di Ronaldo Il Fenomeno, bandiera del calcio nerazzurro e con cui ha incrociato il proprio destino, vestendo proprio i colori dell’Inter a partire dallo scorso giugno.
Agli occhi della dirigenza nerazzurra capitanata da Giuseppe Marotta e Piero Ausilio, l’esterno destro brasiliano è apparso da subito qualcuno su cui investire. Anche per merito dell’ottimo lavoro svolto dal suo ex allenatore Roberto De Zerbi nella positiva esperienza all’Olympique Marsiglia.
L’affare si è chiuso nel giro di pochissimi giorni, forse con un pizzico di fretta ma seguendo alla lettera gli accordi presi in precedenza, per la bellezza di 25 milioni di euro comprensivi di bonus. Le prime apparizioni di Luis Henrique al Mondiale per Club, però, hanno lasciato sensazioni contrastanti addosso a tifosi e addetti ai lavori.
Per capire che sia stata una spesa giustificata, bisognerà attendere almeno qualche altra settimana. Giusto il tempo di farlo inserire al meglio nei meccanismi di gioco di Cristian Chivu, in un campionato del tutto nuovo, come primo sostituto di un Denzel Dumfries davvero difficile da scalzare dal proprio piedistallo.
Dal compagno olandese, definito un “martello” in percussione lungo la fascia, conta di poter imparare molto. E chissà che un cambio modulo a trazione anteriore possa dargli una spinta emotiva in più rispetto a quanto ha fatto vedere nello scampolo di partita giocato contro il Torino.
Intanto, Luis Henrique ha raccontato parecchio di sé stesso. Del suo passato, delle sue passioni e qualche curiosità ancora poco nota alle orecchie del mondo. Eccone svelata qualcuna.
Luis Henrique a cuore aperto: “Tutto per la famiglia. Poi tanta musica, footvolley e teqball”
Nell’intervista rilasciata a ‘La Gazzetta dello Sport’ lo scorso 10 agosto, il calciatore nerazzurro ha ammesso di non sapere affatto chi abbia inventato il suo nuovo nickname.
I suoi compagni hanno iniziato a chiamarlo così, “Gigi”, perché semplice traduzione abbreviata del suo nome. A lui piace. Quel tanto che basta per farlo sentire ancor più attaccato alla maglia e all’ambiente positivo in cui è immerso, del quale si è innamorato sin dal primo momento in cui ha messo piede in Italia.
Al di fuori del terreno di gioco, poi, Luis Henrique è tutto casa, musica e sport: “Sono molto legato ai miei bambini, alla mia compagna e i miei genitori, veri modelli di vita. Per il resto, mi piace parecchio il forrò, musica tipica della regione di Paraíba, danzare e altre due attività sportive meno conosciute”
“Da brasiliano adoro giocare a footvolley e teqball. Ho la sensazione che con Carlos (Augusto) potremmo essere una bella coppia, ma qui c’è così tanta qualità che troverei facilmente un compagno con cui giocare”, ha quindi concluso.
Ora non ci si aspetta altro che una vera esplosione, da parte sua. Proprio come pronosticato tempo addietro quando vestiva la maglia dell’OM. Il meglio del vero Luis Henrique deve ancora venire.