Inter, il famoso progetto giovani: “Marotta e Ausilio dimettetevi”

Nonostante la vittoria con l’Ajax, il clima in casa nerazzurra rimane incandescente

Marotta e Ausilio nel mirino. Non è la prima volta e non sarà, presumiamo, anche l’ultima in questa stagione cominciata senz’altro col piede sbagliato. Il successo con l’Ajax getta sicuramente un po’ di acqua sul fuoco, ma il clima fuori e vicino la squadra resta incandescente.

Marotta e Ausilio
All’Inter il progetto deve essere solo vincente: “Marotta e Ausilio dimettetevi” (LaPresse) – Interlive.it

Presidente e Ds sono ormai da mesi il bersaglio preferito della stragrande maggioranza dei tifosi nerazzurri. A entrambi viene imputata una campagna acquisti deficitaria, nessun nuovo acquisto sembra in grado di dare nuovo slancio alla squadra, nonché una comunicazione a dir poco scadente.

Tanti interisti sono ripartiti alla carica ieri sera, prima del match della ‘Johan Cruijff Arena’.

Marotta: “Nessun rimpianto di mercato”

Gli animi si sono ulteriormente accesi dopo le dichiarazioni di Marotta sul mercato estivo che si è appena concluso: “Se ho dei rimpianti? Ma no, il mercato è fatto di tante richieste e poche operazioni che si concludono – la risposta del Presidente dell’Inter alla domanda postagli dall’inviata di ‘Prime’ – Siamo contenti di quello che abbiamo fatto sul mercato”.

Marotta ormai non riesce manco a pronunciare una frase con convinzione – il commento di un tifoso alle parole del numero uno del club – Trasmette zero fiducia”. Un altro scrive addirittura che “Ormai Marotta è inascoltabile“.

Commenti feroci contro Marotta e Ausilio (che dovrebbe restare nonostante l’offerta araba) sono in realtà comparsi già dopo l’uscita delle formazioni ufficiali.

Ausilio e Marotta
“Marotta inascoltabile”. Ausilio verso la permanenza all’Inter (LaPresse) – Interlive.it

Chivu ha puntato ancora sui cosiddetti ‘senatori’ (ma non può fare altrimenti…) panchinando, ancora una volta e al di là di Pio Esposito, tutti i nuovi acquisti.

“Marotta e Ausilio dimettetevi”, scrive un arrabbiatissimo tifoso interista.

Nell’undici di partenza l’unico vero ‘giovane’ era solo il classe 2005 Pio Esposito, un dato che viene rinfacciato allo stesso Marotta che a inizio estate – e non solo – ha parlato dell’inizio di un progetto giovani (forse era meglio definirlo low cost? lato ingaggi certamente), quando per un club come l’Inter bisognerebbe parlare solo di progetto per vincere.

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