Marotta: “San Siro vetusto e fatiscente, va abbattuto come Wembley”

Il presidente dell’Inter: “Col Milan vogliamo costruire un nuovo stadio adiacente al Meazza. Sarebbe un invetimento privato totalmente a carico dei due club”

A ‘Radio Anch’io Lo Sport’ Beppe Marotta è tornato a parlare del tema nuovo stadio, dopo l’attacco frontale di ieri sera prima di Inter-Sassuolo. “Milano è una delle città più attrattive d’Europa, però rischia di diventare marginale nel panorama calcistico europeo – le parole del presidente nerazzurro – Non è più in grado di ospitare una finale di Champions League e non sarà una delle città candidate a ospitare gli Europei del 2032. Si è creato un dibattito politico in cui gli attori principali sono politici di trent’anni fa, molto conservatori, che non conoscono l’innovazione”.

Marotta e Scaroni
Marotta: “San Siro vetusto e fatiscente, va abbattuto come Wembley” (LaPresse) – Interlive.it

Il piano di Inter e Milan è chiaro da tempo, costruire un nuovo stadio vicino a San Siro, da abbattere come è successo a Wembley: “San Siro va rispettato, perché un contenitore di emozioni ed è un’icona che rappresenta la storia di Inter e Milan. Parliamo, però, di un impianto fatiscente e vetusto che necessita di continua manutenzione. Bisogna guardare avanti, agendo come con Wembley, il quale è stato abbattuto per lasciar posto a un nuovo Wembley“.

“L’idea è quella di costruire un nuovo stadio nelle adiacenze di quello attuale, sarebbe un investimento privato al 100% a carico di Inter e Milan. Un investimento che porterebbe grandissimi vantaggi alla città di Milano in termini di turismo, di occupazione e di attrattività. I vantaggi sarebbero estremi pure per i due club: in una stagione Inter e Milan hanno incassato al massimo 80 milioni di euro a testa dallo stadio, quando ci sono club che arrivano anche a 300 milioni di euro a stagione. Il gap così è troppo alto e mina la competitività. Vogliamo costruire il nuovo stadio a Milano, ma se ci fossero difficoltà saremo costretti a guardarci attorno, a siti diversi e fuori dal Comune”.

In conclusione Marotta si è espresso sulla capienza del nuovo stadio e, soprattutto, sul tanto caro tema dei biglietti: “Riguardo alla capienza, rispetterà una media europea. Il club intende rispettare tutti i tifosi, compresi quelli appartenenti a ceti medi e bassi. L’affluenza deve essere sempre garantita, con prezzi calmierati e rispettosi. Chiaramente andranno incrementati alcuni aspetti relativi allo stadio, come ad esempio gli sky box. Lo stadio resta un contenitore di forti emozioni, ma è anche un asset che genera ricavi. Incrementarli ci porta verso una sostenibilità fondamentale a garantire la continuità storica dei nostri club”.

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