Top e flop di Inter-Cremonese, sfida di Serie A del 4 ottobre 2025. Dopo le vittorie contro Cagliari e Sassuolo, Chivu cerca la terza vittoria di fila
Per affrontare la Cremonese di Nicola, Cristian Chivu lascia a riposo solo gli infortunati e gli acciaccati. Mancano infatti Thuram, che dovrebbe averne per un mesetto, e Calhanoglu, che in Champions contro lo Slavia Praga ha subito una botta alla schiena. Al centro della difesa torna de Vrij al posto di Acerbi. Barella si sposta in regia e sul centro-destra parte Frattesi. In attacco con Lautaro parte Bonny.
L’Inter inaugura la gara con un atteggiamento aggressivo e costringe subito alle corde la squadra di Nicola. Nei primi 5′ si rendono pericolosi prima Frattesi e poi Akanji, con tiri poco precisi. Al 6′, arriva il vantaggio: Bonny scatta sul filo del fuorigioco e serve Lautaro per una conclusione sicura. Akanji firma sugli sviluppi di un corner il 2-0, ma è fuorigioco e Feliciani annulla. Frattesi si fa vedere con un bel destro al 17′: Silvestri si tuffa e allontana. Il portiere della Cremonese si ripete su doppia conclusione di Mkhitaryan, una al 18′ e l’altra al 19′. Al 38′, Dimarco serve bene l’attaccante francese in area che di testa firma il 2-0.
Sul finale del primo tempo prima Bonny e poi Frattesi falliscono il 3-0. Al 55′, Dimarco sfodera un gran sinistro da fuori area e segna il terzo goal nerazzurro. Un paio di minuti dopo Bonny apparecchia tutto per Barella, che deve solo spingerla dentro: è 4-0. Lautaro prova a infilare Silvestri con una rovesciata clamorosa al 73′, ma sbaglia mira. Un minuto dopo Frattesi manca il goal per un soffio. Silvestri salva l’onore con una stupenda parata su Esposito al 77′. Poi, all’88’, arriva il goal dell’ex: Bonazzoli trova la rete della bandiera su un’azione propiziata da un’uscita sbagliata di Diouf.
TOP e FLOP di Inter-Cremonese
TOP
BONNY – 8 – Eccolo qui, Ange-Yoan Bonny. Fa sembrare semplice tutto quel che fa, anche segnare un goal e fornire tre assist nella stessa gara. Ed è la prima da titolare.
BARELLA – 7,5 – Da regista è a tratti devastante. Sempre bello e generoso, ma stavolta anche preciso e concreto.
DIMARCO – 7,5 – Lo abbiamo criticato spesso, e certe volte ingiustamente (come quando, poveraccio, andava in difficoltà contro Yamal), ma il canterano, per doti e applicazione, è sempre prezioso. E quando è in giornata, non teme alcun avversario, se non la fatica fisica.
AKANJI – 7,5 – Lo svizzero fa tutto bene. E impressiona la velocità con cui si è inserito nei meccanismi di squadra: è già indispensabile.
FLOP
DIOUF – 5 – Quando entra si sposta a destra, che non dovrebbe essere il suo lato forte. Si nasconde. Prende un po’ di coraggio e comincia a farsi vedere. Combina il guaio quando cerca di strafare. Male anche la reazione all’errore: perde palla ma non rincorre. Non si può fare il reso?
LUIS HENRIQUE – 5,5 – Cerca di farsi notare con qualche giochetto, ma è tutto fumo e pochissimo arrosto. La sostanza, finora, è scarsa come l’acqua nel deserto.
Il tabellino della gara
Inter-Cremonese 4-1
MARCATORI: 6′, Lautaro; 38′, Bonny; 55′, Dimarco; 57′, Barella; 88′, Bonazzoli
INTER (3-5-2): Sommer 5,5; 6; Akanji 7,5, de Vrij 6, Bastoni 6,5 (60′, Carlos Augusto 6); Dumfries 6 (53′, Luis Henrique 5,5), Frattesi 7, Barella 7,5, Mkhitaryan 7 (74′, Diouf 5), Dimarco 7,5; Bonny 8 (60′, Esposito 6,5), Lautaro 7 (74′, Sucic 6). All. Chivu 7,5
CREMONESE (3-4-2-1): Silvestri 5; Ceccherini 5, Baschirotto 5,5, Bianchetti 4,5; Floriani 5,5 (74′, Barbieri 5), Grassi 5, Bondo 5,5, Pezzella 5,5; Vazquez 5 (58′, Vardy 6), Johnsen 5,5 (45′, Vandeputte 6); Sanabria 5 (58′, Bonazzoli 6,5). All. Nicola 5
ARBITRO: Ermanno Feliciani, della sezione di Teramo.
AMMONITI: 84′, Sucic; 86′, Pezzella