La sconfitta peggiore della storia dell’Inter: 9 gol subiti e nessuno segnato

Non fu quella con la Juve in cui, per protesta, venne mandata in campo la Primavera

Sono cinque le peggiori sconfitte subite dall’Inter in tutta la sua ultracentenaria storia. Le peggiori sul piano del risultato, perché altrimenti potremmo aggiungerne delle altre, da quella del 5 maggio 2002 in casa della Lazio che costò lo Scudetto a quella recentissima del 31, sempre di maggio, del 2025 contro il PSG in finale di Champions League.

Foto di Slavia Praga Inter
La sconfitta più pesante della storia dell’Inter: 9 gol subiti e nessuno segnato – Interlive.it

Delle cinque peggiori fa senz’altro parte quella con la Juventus del campionato ’60/61. 9-1 fu il risultato finale, con l’unica rete nerazzurra realizzata dall’allora giovanissimo ma già talentuoso Sandro Mazzola. Col senno del poi pure l’unica nota lieta di quel 10 giugno 1961.

La ripicca di Angelo Moratti

La storia è nota: per ripicca Angelo Moratti ordina a Herrera di schierare la Primavera dopo che i bianconeri vinsero il ricorso contro la sconfitta a tavolino per responsabilità oggettiva rimettendo l’Inter in corsa per lo Scudetto: da -4 passò a -2 proprio dalla Juventus).

Quel Juve-Inter del 10 giugno era in realtà la ripetizione di quello andato in scena due mesi prima, il 16 aprile 1961. Il match venne sospeso dall’arbitro Gambarotta al minuto 31, e dopo 70 di sospensione, per il “troppo pubblico” a ridosso del campo.

Immagine Juve-Inter 1961
Juve-Inter 9-1: Angelo Moratti fa schierare la Primavera – Interlive.it

La Lega optò per il ko a tavolino alla Juve, ma poi la CAF accettò il ricorso presentato dallo stesso club bianconero presieduto da Umberto Agnelli, al tempo anche numero uno della Federazione… La decisione che ribaltò tutto giunse alla vigilia dell’ultima giornata di campionato, con l’Inter a pari merito dei rivali.

Vincendo il ricorso, però, Sivori e compagni tornarono nuovamente in testa da soli con 2 punti di vantaggio. La CAF ordinò pure la ripetizione dell’incontro il 10 giugno successivo, ma la Juventus aveva ormai già vinto il tricolore pareggiando a Bari 1-1, mentre l’Inter clamorosamente sconfitta a Catania.

Il 9-0 subito in casa dello Slavia Praga è il peggior risultato della storia dell’Inter

Il 9-1 con l’asterisco di Torino non è comunque la peggior sconfitta di sempre dell’Inter. Sotto l’aspetto del risultato, infatti, è secondo al 9-0 subito in Repubblica Ceca l’11 luglio del 1938. Precisamente contro lo Slavia Praga, nei quarti d’andata della Mitropa Cup, chiamata allora Coppa dell’Europa Centrale.

Slavia Praga-Inter 9-0 nel 1938: il cartello che lo ricorda nello stadio dei cechi
Nel proprio stadio lo Slavia Praga ricorda con un cartello la vittoria per 9 a zero sull’Inter – Interlive.it

In quel periodo lo Slavia era una squadra fortissima e l’Inter, come impose il regime fascista, si chiamava Ambrosiana. Era un altro calcio, un calcio in cui risultati di questo tipo erano senz’altro più frequenti. La squadra di Castellazzi, in cui militava il leggendario Giuseppe Meazza, si trovò di fronte un avversario affamato dinanzi al proprio pubblico, ma soprattutto lui: Josef ‘Pepi’ Bican, uno dei miti del calcio, ceco e non solo.

Bican a segno in Slavia Praga-Inter
Slavia Praga 9-0: poker di Bican – Interlive.it

Bican realizzò quattro delle nove reti inflitte alla povera Inter, oscurando di fatto il suo diretto rivale Giuseppe Meazza. Mortò a Praga nel 2001, a 88 anni, Bican è uno dei migliori 5 marcatori di tutti i tempi: è in compagnia di gente come Pelé, Messi e Cristiano Ronaldo. Nella sua carriera il centravanti dello Slavia Praga, ma anche della Dynamo prima di appendere le scarpette al chiodo, mise a segno la bellezza di 820 gol.

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