Sui social network sono comparse immagini in cui l’attaccante francese sembra essere in fuorigioco. Ma la verità è un’altra
L’Inter batte la Roma all’Olimpico ed aggancia in classifica proprio i giallorossi di Gasperini, oltre che il Napoli di Conte, uscito sconfitto sabato dalla trasferta di Torino. Man of the match è stato Bonny, schierato titolare a causa dell’assenza per infortunio di Thuram, che ha deciso la sfida della Capitale con un gol dopo 6 minuti di gioco.

Una rete che è stata oggetto di revisione da parte del Var, il quale ha poi confermato la decisione dell’assistente numero uno Meli: non c’è fuorigioco. Eppure nella giornata di ieri sui social network è stata messa in discussione la decisione finale dell’arbitro Massa di convalidare la marcatura di Bonny. Ci sono foto in cui l’attaccante francese sembra oltre Celik sul lancio di Barella. Ma è una classica bufala da internet.
Bonny in fuorigioco in Roma-Inter? Ecco come funziona il SAOT
Costruire una fake news in questi casi è semplice: basta scegliere il frame che si preferisce per modificare la realtà dei fatti. Da qualche anno anche in Serie A è stato introdotto il SAOT, ossia il fuorigioco semiautomatico. Ci sono dodici telecamere che tracciano 29 punti di ogni calciatore, con 50 frame al secondo. Inoltre c’è un chip nel pallone che invia dati 500 volte al secondo. Insomma, non c’è più margine di errore perché non è un arbitro a scegliere il frame, ma lo fa in automatico la macchina.

Altri sono stati gli errori arbitrali in Roma-Inter. Come la punizione al limite dell’area regalata ai giallorossi per un tocco di gomito di Acerbi che non era punibile. Ma soprattutto la mancata seconda ammonizione a Ndicka per un fallo imprudente su Lautaro Martinez dopo un solo minuto nel secondo tempo. Episodi che avrebbero potuto cambiare l’esito della partita. Per fortuna la squadra di Chivu è stata più forte anche delle sviste.