L’Inter può sperimentare il passaggio alla difesa a 4. L’esclusione di Barella e Bastoni però fa discutere nelle ultime ore
L’inizio di stagione dell’Inter non lascia ben sperare per il futuro. La sconfitta contro la Juve fa male e richiama novità sotto il profilo tattico. Sono finite sotto accusa le prestazioni dei singoli. E anche il gioco che è riuscito a portare Chivu finora ha delle falle evidenti.
In fase di possesso, l’Inter fa molta fatica contro difese chiuse, non avendo calciatori che saltano l’uomo con regolarità tra le linee. Allo stesso tempo, le mancanze maggiori si vedono nella fase difensiva. Un gruppo usurato non riesce a trovare la giusta cattiveria per vincere contrasti e chiudere spazi.
Non sono cambiate le sensazioni rispetto al finale della scorsa stagione. Serve una svolta tattica per dare nuove energie e cambiare modo di stare in campo. Lo pensa anche Antonio Cassano. Il protagonista di Viva El Futbol si è esposto nelle ultime ore suggerendo a Chivu il ricorso alla difesa a 4.
Il tecnico romeno l’ha già proposta in carriera, in particolare alla guida della Primavera dell’Inter. Ne abbiamo già proposto un modello negli ultimi giorni. L’ex attaccante nerazzurro, però, si è spinto oltre, aggiungendo anche delle esclusioni eccellenti.
Cassano indica la via all’Inter con la difesa a 4: fuori Bastoni, Barella e Dimarco
Il barese conosce bene le dinamiche di campo e si basa su principi di meritocrazia, anche se sono impopolari. Secondo lui, è il momento per Barella, Dimarco e Bastoni di restare fuori. Al loro posto, ci sono Sucic, Zielinski e Carlos Augusto.
Non solo, perché Cassano non ha risparmiato neanche Francesco Acerbi. Per lui la nuova coppia centrale dovrebbe essere composta da Akanji e De Vrij. Si tratta di un 4-2-3-1, in cui Luis Henrique dovrebbe essere titolare. Il brasiliano è l’unico con quelle caratteristiche.
Marcus Thuram tornerebbe sull’esterno, un po’ più sacrificato. Lautaro Martinez – neanche a dirlo – agirebbe da prima punta, un po’ come aveva fatto nell’era Spalletti.
Mi sento di condividere il principio. L’Inter ha bisogno di forze fresche e un nuovo modo di stare in campo, che la difesa a 4 potrebbe portare. Negli uomini, però, sarebbe una squadra molto più debole di quella attuale. Per quanto nell’ultimo periodo non siano stati eccezionali, Bastoni e Barella rappresentano certezze da cui ripartire.
Il difensore potrebbe mascherare i limiti in marcatura giocando da terzino sinistro. In quella posizione sfrutterebbe la sua falcata. Barella, invece, sarebbe l’epicentro tecnico dell’Inter a centrocampo. E magari dando libertà da finto trequartista a Calhanoglu. Vedremo se Chivu accoglierà questo suggerimento.