Inter, presentazione Palombo: “Essere qui è il massimo. Su scudetto e Champions…”

Angelo Palombo - Getty Images

INTER, PRESENTAZIONE PALOMBO / MILANO – Dopo il discreto esordio di ieri contro il Palermo è tempo di presentazione ufficiale per Angelo Palombo, centrocampista classe 1981 arrivato all’Inter in prestito con diritto di riscatto dalla Sampdoria nell’ultimo giorno di calciomercato. “E’ successo tutto all’ulTimo perciò è stata un po’ una sorpresa per me, le prime sensazioni sono meglio di quello che mi aspettavo: sono in una delle prime società al mondo e sono felice – ha detto il mediano di Ferentino – Ci sono state altre squadre che mi hanno cercato e le ringrazio per l’interesse e la stima nei miei confronti, ma l’Inter per un giocatore è il massimo e sono ben contento di aver accettato questa proposta. Ho tanto entusiamo e voglia di fare bene e dimostrare il mio valore: sono qui per migliorare come sempre anche se ho 30 anni e per mettermi a disposizione dell’allenatore. Ringrazio presidente e mister per questa occasione e ringrazio anche tutti alla Sampdoria, specie i tifosi che nei momenti di difficoltà mi hanno fatto sentire uno di loro: in dieci anni lì ho lasciato un pezzo di cuore”.

SCUDETTO CHAMPIONS E PAZZINI- A Palombo viene chiesto se crede nella rimonta scudetto: “Ora viviamo partita dopo partita, alla fine faremo i conti per ora le altre hanno più punti e quindi sono favorite, ma in questo campionato tutte le gare sono aperte e si può perdere contro chiunque: sarà una lotta fino alla fine, questa squadra ha uno spirito forte e ci sono tanti campioni che hanno ancora fame“. L’ex blucerchiato è stato inserito nella lista Champions: “Ho un conto aperto con questa competizione, ho giocato solo due partite dei preliminari contro il Werder Brema che ho ancora negli occhi: l’ho sempre vista in tv, ora voglio viverla nel campo – prosegue Palombo che poi commenta il momento difficile di Pazzini – Forse rispetto alla Samp segna meno, ma gioca più per la squdra e crea spazio per altri attaccanti. Ci può stare un momento di difficoltà, ma resta tra i centravanti più forti in Italia“.

M.R.

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