Inter, Suarez furioso: “E’ una squadra morta!”. Intanto rispuntano Oriali e Marino

INTER-CATANIA 2-2, PARLA SUAREZ / MILANO – Il pareggio casalingo contro il Catania, visto da molti come un grande segnale di risveglio, non è andato affatto giù a Luisito Suarez, ex stella dell’Inter negli anni ’60: “E’ una squadra morta – ha dichiarato a ‘Mediaset’ – non c’entrano nulla gli schemi tattici“. Il primo tempo di Zanetti e compagni è stato disputato con poca intensità, senza il necessario furore agonistico: “I nerazzurri per tutta la prima frazione di gara hanno giocato con un ritmo da tempi supplementari inoltrati“. Le accuse sulla crisi della ‘Beneamata’ sono cadute come sempre su Ranieri, Suarez ha invece scagionato il tecnico: “L’allenatore non c’entra nulla. Almeno sette giocatori hanno dimostrato una condizione fisica scadente, per fortuna sono poi entrati in campo Poli e Obi“. L’Inter per rilanciarsi ad alti livelli avrà bisogno di un cambiamento profondo: “Ci vorranno molti acquisti, almeno tre fuoriclasse per ripartire alla grande, e soprattutto all’altezza del blasone“.

Intanto sempre ‘Mediaset’ ha rilanciato le candidature di Lele Oriali e di Pierpaolo Marino nel futuro organigramma societario. Quest’ultimo verrebbe in nerazzurro nelle vesti di direttore tecnico – al posto di Branca – mentre a Oriali potrebbe essere affidato un ruolo alla ‘Facchetti’, una sorta di uomo immagine, da collante fra squadra, tecnico e società.

 

R.A.

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