Il fantasista argentino, ora in prestito al Monza, potrebbe finire per separarsi a titolo definitivo dai nerazzurri in estate
Era incominciata in pessimo modo la regular season 2023-24 per Valentin Carboni, attaccante di attuale proprietà dell’Inter accasatosi in estate a titolo temporaneo alla formazione di Raffaele Palladino e finito inizialmente ai margini della rosa del Monza.
Un epilogo del tutto differente c’è stato invece nel finale di novembre, col giovane classe ’05 che ha incominciato a trovare un po’ più di spazio in maglia biancorossa dopo la rete del momentaneo 1-1 realizzata contro la Juventus. Due, in totale, i gol messi a registro in questa prima parte e mezzo di stagione dal trequartista 19enne, finito nel giro della Nazionale maggiore e in grado di fornire anche quattro preziosi assist al cospetto della formazione brianzola. Numeri, questi, che hanno inevitabilmente attirato l’attenzione di diversi club, italiani e non.
Carboni, atteso ad Appiano a inizio luglio, è infatti destinato ad essere uno dei più giovani calciatori ricercati sul mercato, con l’Inter che a differenza di quanto si pensasse inizialmente è disposta a cedere in futuro il giovane prodotto del proprio vivaio per un’importante offerta, come minimo sui 30 milioni di euro. Occhio perché, in tal senso, l’attuale numero 21 del Monza potrebbe non essere il solo a dire addio a Milano nell’arco della prossima estate.
Carboni e non solo: l’Inter può finire per cedere anche Dumfries, occhio al tesoretto da 60 milioni
Al pari di Valentin Carboni, anche Denzel Dumfries potrebbe finire per dire addio all’Inter tra soli pochi mesi, complice naturalmente il contratto che lega il laterale olandese al club di Viale della Liberazione sino a giugno 2025.
Le strade dell’ex Psv e quella della formazione attualmente guidata da Simone Inzaghi potrebbero così finire per separarsi in estate in caso di mancato accordo per il rinnovo. Uno scenario, questo, che qualora si materializzasse consentirebbe al club meneghino di metter su un importante tesoretto, all’incirca sui 55-60 milioni di euro, somma di denaro che a quel punto il duo Marotta-Ausilio potrebbe finire per reinvestire in altre operazioni di mercato.