Inter, l’ultima stranezza del progetto-giovani

Luc Castaignos (fctwente.nl)

INTER STRANEZZA PROGETTO GIOVANI CASTAIGNOS / MILANO – Un addio amaro e con poco, pochissimo rimpianto. Da parte dell’Inter, innanzitutto. Luc Castaignos ha lasciato il club nerazzurro dopo appena una stagione, dopo solo sette partite e un misero gol. Torna in Olanda, nella sua Patria, in cui è nato 19 anni fa. Con la delusione di chi non ha potuto, anche per demeriti propri, dimostrare tutte le proprie qualità. Plusvalenza per la società nerazzurra, ma questo ai tifosi importa zero. Minusvalenza di progetto, invece, sempre se così si può dire. Quel progetto-giovani che non decolla, e che speriamo nella stagione a venire possa essere, almeno in parte realizzato. Castaignos non è Henry, e forse non lo sarà mai, però era ed è un ragazzo promettente, dalle qualità indiscutibili. Il suo problema è che è arrivato nel posto sbagliato al momento sbagliato. Peccato. Al Twente, magari, troverà l’ambiente ideale. Per ripartire subito di slancio, con stima e fiducia: fattori che, di certo, nella Milano nerazzurra non gli ha visti nemmeno con il binocolo. Pazienza.

 

Raffaele Amato

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