Mercato Inter, tre nomi per la fascia destra

Gino Peruzzi in contrasto su Neymar (Getty Images)

CALCIOMERCATO INTER TRE NOMI PER LA FASCIA DESTRA / MILANO – Da tempo i dirigenti nerazzurri ci stavano lavorando su, perché da quando Maicon ha lasciato l’Inter orfana di un vero e proprio treno su quella corsia, a non far rimpiangere il brasiliano ci aveva pensato il mai domo capitan Zanetti. L’infortunio di Palermo, però, complica, e non poco le cose, mettendo la società di corso Vittorio Emanuele ad accelerare i tempi. Vero è che Jonathan nelle ultime gare è parso un lontano parente del Jonathan che San Siro fischiava, vero che Nagatomo, all’occorrenza potrebbe traslocare sulla corsia di destra, il che potrebbe snaturarlo, ma soprattutto è vero che una squadra come quella nerazzurra non può permettersi un’altra stagione ad effettuare vari esperimenti.

MONTOYA, GINO E SIME – Detto dell’esigenza di arrivare ad un esterno destro, ecco che a stuzzicare la società lombarda ci sarebbero tre nomi. Tutti giovani, di grande prospettiva, dei quali se ne parla più che bene. La pole, stando a quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, sarebbe rappresentata dal gioiellino della cantera del Barcellona Martin Montoya. Spagnolo, classe ’91, Montoya sarebbe il prescelto di Stramaccioni e società per classe, interpretazione del ruolo e costo del cartellino. La sensazione è che l’affare potrebbe andare in porto solo nell’eventualità che il giocatore venga inserito nella trattativa Handanovic. Piace tantissimo, ma ritenuto ancora acerbo, invece, è Sime Vrsaljko, esterno 21enne della Dinamo di Zagabria, che gli uomini mercato nerazzurri seguono da tempo. Proprio l’inesperienza di Vrsaljko, pertanto, avrebbe fatto salire vertiginosamente le quotazioni di Gino Peruzzi, esterno del Velez Sarsfield che in patria paragonano al primo Javier Zanetti. Il giocatore è tra i favoriti anche se a bloccare, momentaneamente, l’avanzata della dirigenza sarebbe il suo status di extracomunitario. La prossima stagione è ancora lontana ma in casa Inter si comincia già a lavorare per un futuro più roseo.

Luigi Perruccio

Impostazioni privacy