Inter, Berti: “Mazzarri e Thohir, ci siamo. Prenderei Hamsik ed Eto’o se…”

Nicola Berti
Nicola Berti

INTER BERTI MAZZARRI ETO’O HAMSIK FUTURO / MILANO – Nel corso di un’intervista concessa a ‘calciomercato.com’, l’ex centrocampista Nicola Berti ha speso parole importanti sul futuro dell’Inter, promuovendo il lavoro di Walter Mazzarri ed Erick Thohir e consigliando la nuova dirigenza anche in ottica calciomercato. Ecco le sue parole: “Credo che per l’Inter sia una stagione positiva. La squadra era partita molto bene, poi c’è stato un calo molto preoccupante ma credo che ora abbia ritrovato la strada giusta; del resto non poteva non essere una stagione di transizione, con un nuovo allenatore arrivato e lo stravolgimento dovuto al cambio di proprietà. Ora manca solo l’Europa League, ma penso che i nerazzurri centreranno l’obiettivo. Se dovessero riuscire a battere il Napoli, poi, sarebbe tutto in discesa. Mazzarri? Io lo riconfermerei senza pensarci tanto, sono pienamente d’accordo con Thohir: il toscano è l’uomo giusto per ripartire, poi ci sono già giocatori importanti come Hernanes e inoltre bisogna puntare su Kovacic e Icardi, che devono essere il futuro dell’Inter. Al momento non siamo competitivi come lo eravamo qualche anno fa, ma penso sia normale e nel giro di un paio d’anni torneremo al vertice. Scarso impiego dei giovani? Non è facile inserire i giovani quando le cose non vanno bene! Se Kovacic fosse al Barcellona sarebbe già un fuoriclasse, da noi invece deve trovare lo spazio e sono sicuro che emergerà quando il livello della squadra sarà aumentato ancora”.

Si parla poi di calciomercato: “Io prenderei Dzeko più un’altra punta giovane, visto che ci sono già Palacio e Icardi. Eto’o? No, basta! Lo prenderei solo se accettasse di non giocare più tutte le partite. E poi cercherei di portare Hamsik: credo mi assomigli un po’, lui è più tecnico e io ero più potente, ma come caratteristiche di gioco e tempi di inserimento ci siamo. Ora è in difficoltà a Napoli e il suo prezzo si è abbassato, io lo prenderei subito anche perché è già stato allenato da Mazzarri e lo conosce bene”.

Piccolo confronto tra Thohir e Moratti: “Thohir è una brava persona anche se deve ancora capire molte cose: gestire l’Inter non è una cosa semplice perché, con tutto il rispetto, non si tratta di una squadra minore. Dobbiamo dargli tempo, ma il mio giudizio su di lui è molto positivo. Ieri poi ero a Madrid e l’ho conosciuto meglio, ripeto, mi ha fatto davvero un’ottima impressione. Moratti? Non pensavo potesse lasciare, questa cosa mi ha molto sorpreso e credo che ogni interista debba essergli riconoscente per tutto quello che ha fatto per questa squadra, e per quanto profondamente ama e amerà sempre l’Inter. Zanetti? E’ un altro che all’Inter ha dato tantissimo. Con un uomo così si può solo congratularsi, perché è davvero una persona pulita e rispettabile”.

Alessandro Caltabiano

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