Inter-Saint Etienne 0-0, le pagelle: Juan Jesus giganteggia, l’attacco è inconsistente

Juan Jesus (Inter.it)
Juan Jesus (Inter.it)


INTER-SAINT ETIENNE PAGELLE /
SAN SIRO – Deludente pareggio tra Inter e Saint-Etienne, non tanto per il risultato in sé, quanto per il modo in cui è arrivato. Partita molto povera: il primo tempo è decisamente poco avvincente, con le due squadre più propense a difendersi che ad attaccare, e la tendenza generale non cambia per tutta la durata del match nonostante qualche occasione da una parte e dall’altra. Finisce 0-0.

INTER

Carrizo 6,5 Pochi motivi di apprensione, a parte il gran tiro dalla distanza di Tabanou che gli scalda i guantoni sul finire della prima frazione. Nella ripresa deve fare i conti con un altro mancino di Tabanou, questa volta dal cuore dell’area di rigore nerazzurra. Sempre pronto quando chiamato in causa.
Andreolli 6 Nonostante la presenza dell’ostico Tabanou sono pochissimi i pericoli costruiti dai francesi: questo gli permette di partecipare spesso in fase di costruzione, anche se lo fa quasi sempre in modo lento e prevedibile.
Vidic 6,5 Il Saint-Etienne in avanti è poca cosa, lui gestisce con esperienza le (poche) situazioni preoccupanti dimostrandosi solido e affidabile fino al fischio finale. Ne sa qualcosa Van Wolfswinkel, incapace di toccare palla.
Juan Jesus 7 Conferma la crescita non concedendo nulla al reparto offensivo del Saint-Etienne e annullando Van Wolfswinkel. Nel finale è provvidenziale sventando un contropiede da ultimo uomo: nella stessa occasione spende il cartellino giallo con intelligenza, allontanando la palla per permettere ai compagni di tornare.
Mbaye 5,5 Troppe imprecisioni e poco coraggio nel primo tempo, in avvio di ripresa sbaglia la diagonale difensiva su Van Wolfswinkel rischiando di causare il rigore per i francesi.
Kuzmanovic 6 Prestazione sufficiente, si limita al compitino ma migliora alla distanza, soprattutto con l’ingresso di Hernanes. Sfiora il gol con un tiro a botta sicura deviato in angolo da Ruffier.
> dall’85’ Krhin sv
M’Vila 6 Qualche errore in fase di impostazione, compensato dal sacrificio in fase di copertura e dalla quantità che garantisce ai suoi. Nella fase iniziale del secondo tempo rimedia una leggera distorsione che lo costringe al cambio.
> dal 54′ Hernanes 6 Sufficienza risicata per il ‘Profeta’. Entrato per dare maggiore qualità, tocca molti palloni ma riesce ad essere pericoloso soltanto nel finale, con una conclusione potente respinta da Ruffier. Eccessivo il giallo rifilatogli da Taylor per una protesta ampiamente giustificata (e neppure troppo veemente).
Kovacic 5,5 La prestanza fisica di Diomande gli causa parecchi problemi costringendolo a cercare altre soluzioni. Viene fuori alla distanza anche se alla fine dei giochi non riesce mai a rendersi pericoloso.
Dodò 5 Il brasiliano è uno degli assenti dalla parte nerazzurra: i suoi cross sono spesso imprecisi, oppure non vengono raccolti dai suoi compagni, ma fatica molto anche nello scontro con Theophile-Catherine.
Guarin 5 Si presenta ispirato e motivato contro la sua ex squadra, ed almeno nei primi minuti sembra poter essere l’arma in più della squadra. Mera illusione: il colombiano si adegua troppo presto alla pochezza generale e peggiora progressivamente arrivando a dimenticare pure i fondamentali.
> dal 70′ Palacio 5,5 Dà una mano ad Icardi, permettendogli di toccare più palloni, ma non riesce a rendersi incisivo. Forse sarebbe dovuto entrare prima…
Icardi 5 Due grandi occasioni in avvio, poi il vuoto. Bayal Sall è un avversario troppo ruvido e possente, l’arbitraggio all’inglese non aiuta e la squadra non lo supporta a dovere, cercandolo troppo spesso con palle alte che vengono catturate immancabilmente dal difensore senegalese.

Mazzarri 5 Contro il Saint-Etienne, che non è il Qarabag, il turnover e le assenze si rivelano determinanti. Dopo un buon avvio, i nerazzurri si accontentano di difendere il risultato presentandosi troppo molli e rinunciatari. I francesi non riescono quasi mai ad affondare, ragion per cui sarebbe stato lecito attendersi molto di più dai nerazzurri: il gioco invece latita e le occasioni da gol idem. L’ingresso di Palacio arriva troppo tardi per sovvertire l’andamento di una gara da 0-0 scritto.

SAINT-ETIENNE

Ruffier 6,5 Chiamato in causa pochissime volte, si supera su Kuzmanovic.
Theophile-Catherine 6 Chiude benissimo su Dodò e si presenta spesso in avanti.
Bayal Sall 6,5 Maltratta Icardi dall’inizio alla fine… e al triplice fischio ha ragione lui.
Perrin 6 Crea parecchi grattacapi a Guarin ed è pericoloso sui calci piazzati.
Pogba 6 Prestazione di sostanza sulla fascia sinistra, non concede nulla a Mbaye.
> dal 78′ Baysse sv
Lemoine 6 Lavora molto bene su Kovacic concedendogli pochissimi spazi.
Clement 6 Gioca con semplicità e sbaglia pochissimo, detta i tempi della manovra ai suoi.
Diomande 6 Il pressing asfissiante su Kovacic è efficace ma lo sfinisce.
> dall’86’ Cohade sv
Hamouma 6,5 Corre per due e si inserisce spesso e volentieri, gara molto positiva.
Van Wolfswinkel 5,5 Annullato dal terzetto difensivo nerazzurro, non la vede mai.
> dal 65′ Monnet-Paquet 5 Non è una punta centrale e si vede eccome.
Tabanou 7 E’ il migliore dei suoi, costringe Carrizo a due grandissime parate.

Galtier 6 Colleziona contro i nerazzurri il terzo 0-0 su tre partite giocate in questa Europa League: stasera abbiamo capito il perché. La sua squadra pensa soprattutto a non prenderle e l’arbitraggio permissivo di Taylor gli evita parecchi grattacapi sulle scorrettezze di Bayal Sall. Se voleva il pareggio, diciamo che gli è andata bene.

Arbitro Taylor e assistenti 6 Il suo arbitraggio all’inglese, schietto ma equilibrato, non scontenta nessuno e meno che mai Bayal Sall, libero di sfogare la propria esuberanza fisica su Icardi.

Alessandro Caltabiano

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