Bologna-Inter, le pagelle: Handanovic miracoloso, finalmente Gabigol

Bologna-Inter, decide Gabigol – Getty Images

BOLOGNA INTER PAGELLE / L‘Inter sbanca il ‘Dall’Ara’ al termine di una partita sofferta e giocata al di sotto del potenziale. Per il nono successo nelle ultime dieci giornate di campionato, decisivi Handanovic e il fin qui oggetto misterioso Gabigol, a segno a dieci minuti dal termine:

BOLOGNA

Da Costa 5,5 – Donadoni preferisce lui malgrado il recupero di Mirante. Corre qualche rischio in avvio, attento su un cross dalla sinistra di D’Ambrosio. Controlla senza problemi un tiro dalla distanza di Gagliardini. Chiude su Banega sul finale.

M’Baye 6 – L’ex di turno si tira sempre fuori dalle situazioni di difficoltà sulla corsia destra, non perdendo il possesso della palla. Bene sul gioco aereo. Dal 63’ Krafth 6 – Partita attenta, non commette alcuna sbavatura.

Torosidis 4,5 – Viene adattato ancora al centro della difesa. In avvio, giunge in ritardo su una palla dalla sinistra e si lascia scappare Palacio alle spalle. Rischia ancora al quarto d’ora, lasciando scoperto il primo palo. Pasticcia anche nel secondo tempo.

Oikonomou 5 – Approccio macchinoso, viene preso spesso in controtempo da Palacio. Compie un importante intervento nel secondo tempo sull’attaccante. Dormita sulla rete di Gabigol Barbosa.

Masina 5,5 – Soffre tanto nel duello con Candreva, stenta a trovare spazi per il cross quando porta palla sulla corsia.

Dzemaili 6,5 – Solito approccio aggressivo e di consistenza, Handanovic lo anticipa al primo tempo nell’occasione più nitida. Sempre pericoloso dalla distanza.

Pulgar 6 – Trova sempre la giusta soluzione nella gestione del possesso palla. Dal 84’ Di Francesco s.v.

Nagy 6 – Tenta spesso l’inserimento in area senza palla, anche se la sua vivacità non viene seguita dalla consistenza dell’azione. Prevedibile dalla distanza, corre tanto ed esce dal campo stremato. Dal 69’ Taider 5,5 – Corre tanto, ma risulta a trattai poco concreto.

Verdi 5,5 – Osservato speciale in chiave Nazionale da Ventura, presente in tribuna. Al 36’ si muove bene tra le linee ma perde l’attimo per il tiro, a inizio ripresa spara alto. Batte malissimo una punizione dal limite a inizio ripresa.

Petkovic 6 – L’ex Trapani guida l’attacco con merito al posto di Destro. Difende la palla e ha spesso la meglio su Medel, sovrastandolo fisicamente. Gran lavoro anche in copertura, apre tanti varchi per i centrocampisti.

Krejci 6 – Non si tira indietro negli scontri al limite del regolamento con Murillo, il suo atteggiamento è sempre propositivo in avanti. Sul finale di primo tempo potrebbe gestire meglio un appoggio di Verdi.

All. Donadoni 5,5 – Mescola le carte per dare una scossa alla squadra sotto il profilo mentale, dopo il ko con Milan e Sampdoria e soprattutto la batosta interna con il Napoli. La coppia dei centrali difensivi parla greco, Petkovic regge il peso dell’attacco. I rossoblù fanno una partita attenta, piuttosto fisica, tentando di prendere i nerazzurri in controtempo. La sua squadra cala ancora una volta sul finale.

INTER

Handanovic 6,5 – Perfetto in uscita bassa a chiudere su Dzemaili. Inoperoso nel resto del match. Miracolo su Torosidis sul finale.

Murillo 5,5 – Pasticcia sulla gestione della palla al quarto d’ora, Krejci lo costringe a una partita di massima allerta. Dal 55’ Ansaldi 6 – Il suo ingresso in campo concede maggiore solidità alla linea difensiva e libera Candreva in avanti.

Medel 6 – E’ lui il ragionatore della linea difensiva che fa cominciare l’azione. Precisione e sicurezza al servizio della squadra di Pioli. Nel secondo tempo concede a Petkovic una palla pericolosa in area.

Miranda 6 – Fa buona guardia dietro e accorcia senza difficoltà dalle parti di D’Ambosio, quando questo attacca lo spazio. Costretto al fallo da ammonizione su Verdi, salterà il prossimo match con la Roma.

D’Ambrosio 6,5 – In fase di possesso si alza sulla linea di centrocampo, puntuale a tornare a quattro sugli attacchi del Bologna. Mette un paio di palloni interessanti in area.

Gagliardini 6,5 – Si abbassa a prendere palla dai difensori e cerca subito la verticalizzazione. Sempre più un riferimento per la squadra. Nel primo tempo ci prova dalla distanza, nel secondo inventa un numero ma non trova compagni liberi in area.

Joao Mario 6 – Fa un tocco di troppo al quarto d’ora, finendo per favorire l’inserimento di Dzemaili. Bene sulle accelerazioni in contropiede.

Candreva 6,5 – Macina gioco sulla destra e fa partire palloni insidiosi dentro l’area, rendendosi quasi immarcabile. Cala sul finale. Dal 73’ Gabigol 6,5 – Firma la sua prima rete in Serie A, seguendo bene la straordinaria azione di Banega.

Eder 5,5 – Primo tempo abbastanza irruento in fase di pressing e poco consistente in fase di possesso. Nella ripresa sbaglia di grosso una buona occasione in area.

Perisic 6,5 – Torna a disposizione dopo la squalifica. Si rende protagonista di alcune azioni pericolose e contiene abbastanza bene in fase di non possesso. A inizio secondo tempo prova un tiro al volo, poco più tardi sfiora la traversa.

Palacio 5 – Nella sua ultima gara da vice Icardi, sbaglia clamorosamente dopo dieci minuti a porta vuota. Manca la palla poco dopo su un suggerimento di Candreva. Dal 73’ Banega 7 – Trasforma positivamente l’attacco dell’Inter. La sua invenzione vale la rete che sblocca il match.

All. Pioli 6,5 – Scelta azzardata quella di mandare in campo tutti i diffidati in organico, in vista del prossimo match con la Roma. Dopo un paio di buone occasioni in area, sprecate da Palacio, gli interisti abbassano il ritmo e finiscono per essere prevedibili. Nel secondo tempo, gioca la carta Ansaldi per concedere maggiore libertà a Candreva, chiedendo di alzare il ritmo. Sul finale gioca le carte Banega e Gabigol e viene premiato.

Arbitro: Mazzoleni 5,5 – Match alla vigilia complesso per la mole di polemiche che hanno coinvolto le due squadre nelle ultime settimane in tema di conduzioni arbitrali. Nel primo tempo non ci sono particolari episodi da moviola. A metà secondo tempo estrae giustamente il primo giallo per un fallo tattico di Miranda su Verdi. Poco dopo lascia correre su un contrasto tra Eder e Dzemaili a limite dell’area. Gestisce abbastanza bene sul finale di gara.

fonte: calciomercato.it

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