INTER, MILITO SU PAZZINI E GASPERINI / MILANO – “Stanotte non ho dormito ripensando al gol sbagliato contro l’Atalanta“. Ospite degli studi di ‘InterChannel’, Diego Milito ha risposto alle domande dei tifosi nerazzurri, ritornando con la mente alla partita di ieri ed alla clamorosa occasione sciupata nel secondo tempo: “Mi è arrivata una buonissima palla da Maicon, ma sono andato troppo avanti col corpo e il pallone mi è rimasto a mezza altezza, ho provato ad appoggiarlo di petto in porta ma purtroppo è andato su – spiega il ‘Principe’ – Nel calcio capita di perdere, di sbagliare un gol, di giocar bene, di giocar male… Certo è che non abbiamo cominciato la stagione nel migliore dei modi, ma piano piano ci stiamo riprendendo: credo che faremo una grande stagionee lotteremo fino alla fine”.
PAZZINI – Spesso all’Inter si parla della coesistenza in attacco tra le due prime punte presenti in rosa: Milito e Pazzini. Il centravanti argentino in materia non ha dubbi: “E’ vero che abbiamo caratteristiche simili, ma finora quando abbiamo giocato assieme non abbiamo fatto male. Non ho problemi a giocare con il Pazzo, così come non ne ho con Forlan e Zarate: in carriera ho giocato con differenti partner d’attacco e con differenti moduli, ma non ho mai avuto problemi ad adattarmi”.
GASPERINI – Immancabile una domanda sull’ex allenatore Gian Piero Gasperini, il cui rapporto con l’Inter si è interrotto dopo appena cinque partite ufficiali nelle quali non era stata centrata nemmeno una vittoria: “Non direi che ha fallito, è un giudizio troppo pesante – continua Diego Milito – Con lui in panchina non siamo riusciti a fare i risultati che ci aspettavamo e in questi casi nel calcio paga sempre l’allenatore. Noi non eravamo al meglio della condizione e non siamo riusciti a mettere in pratica le sue idee: ci è dispiaciuto tanto”.
TIFOSI – Infine Milito ha voluto mandare un messaggio ai tifosi dell’Inter per ringraziarli del grande affetto che gli hanno sempre dimostrato da quando indossa la maglia nerazzurra: “Sono fantastici, mi sono sempre stati vicino nei momenti di difficoltà. So che vorrebbero sempre che la loro squadra vincesse e che giocasse bene, eppure capiscono quando c’è un periodo difficile e continuano a sostenerci. Il loro apporto è fondamentale e non potrò mai ripagare un amore così forte,che ho sentito dal primo momento in cui sono arrivato all’Inter. Grazie”.
