Pazza Inter, inferno e paradiso: il Marsiglia dirà la verità

L'abbraccio dei nerazzurri - Getty Images

INTER CHIEVO MARSIGLIA RANIERI / MILANO – Diciamoci la verità: quando Sorrentino ha parato il rigore di Milito abbiamo pensato tutti che sarebbe stata l’ennesima partita stregata per l’Inter. Perchè per una squadra emotivamente fragile era troppo importante passare in vantaggio per prima, cosa che non accadeva dal derby di due mesi fa. Quando poi Pellissier si è involato verso la porta di Julio Cesar, il timore di vedere un film già visto (gol subito alla prima occasione per il Chievo) è stato altissimo. E invece, come detto Ranieri a fine gara, ieri “l’Inter ha giocato da Inter”, ossia ha dominato un avversario sulla carta più debole, trovando i gol solo nel finale di match, pienamente in linea con l’inno ‘Pazza Inter‘.

Una vittoria importante più per il morale che per la classifica, visto che il terzo posto appare davvero assai difficile da raggiungere, anche se nel calcio mai dire mai. Ora però è il momento per l’Inter di confermarsi e dimostrare che la bella prestazione contro il Chievo non è stata un’eccezione nel periodo di crisi, ma la gara della svolta. Martedì arriva il Marsiglia per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League: l’1-0 dell’andata è un risultato ribaltabile se i nerazzurri metteranno in campo la stessa determinazione, rabbia e concentrazione visti a Verona. E magari l’impresa sarà un po’ meno ardua con un ‘San Siro‘ tutto esaurito: la stagione dell’Inter non può finire martedì!

M.R.

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