Inter-Atalanta, conferenza Ranieri: “Mia professionalità a prova di bomba. Su Mourinho e il terzo posto…”

Claudio Ranieri - Getty Images

INTER-ATALANTA, CONFERENZA RANIERI / MILANO – Dimenticare l’eliminazione dalla Champions e dare seguito al bel successo contro il Chievo in campionato per tenere viva la speranza di rimontare in classifica e raggiungere il terzo posto. E’ questo l’ultimo obiettivo rimasto all’Inter in questi ultimi due mesi di stagione, a partire dalla sfida di domani contro l’Atalanta. “L’uscita dalla Champions è alle spalle, vediamo il lato positivo dell’eliminazione: abbiamo centrato due vittorie consecutive, abbiamo preso gol nel finale, ma c’è stata la determinazione di rifarlo subito – dichiara Claudio Ranieri in conferenza stampa – Pur in un anno così vogliamo e dobbiamo fare bene per dimostrare il nostro valore e chiudere bene il campionato: pensavo di doverli ricaricare e tirarli su invece i ragazzi si sono dimostrati ancora una volta incredibili e hanno fatto tre giorni di allenamenti alla grande. Ho chiesto alla squadra di dare tutto tramutando la delusione cha abbiamo dentro in rabbia per vincere, purtroppo facciamo errori veniali come li fanno tutte le squadre, ma noi li paghiamo tutti, ho visto pochi eurogol contro di noi…”.

TERZO POSTO E ATALANTA – Ad undici giornate dal termine del campionato non sembra affatto facile raggiungere il terzo posto viste le tante squadre che precedono l’Inter in classifica, ma Ranieri preferisce non parlare di obiettivi: “Noi dobbiamo pernsare ad una partita alla volta, quindi ora solo all’Atalanta: i bergamaschi stanno facendo un gran campionato e senza la penalizzazione avrebbero solo un punto meno di noi. E’ una squadra che si chiude molto bene e poi riparte in contropiede, verranno qui per vincere. Udinese-Napoli? Non guardiamo gli altri ma solo noi stessi, ho detto spesso che questo è un campionato pazzo in cui, tranne due squadre, nessuno è continuo: a metà maggio vedremo dove saremo arrivati”. Al tecnico nerazzurro viene poi chiesto se vedrebbe di buon’occhio la qualificazione all’Europa League: “Ripeto, io penso a domani, non bisogna tralasciare nulla: mi pare che i due Manchester siano usciti probabilmente perchè puntarno più alla Premier… A noi deve interessare solo fare bene, poi faremo le valutazioni su dove saremo arrivati”.

FUTURO, MOURINHO E FORMAZIONE – Mancano ancora due mesi al termine della stagione, ma sui quotidiani si parla di Inter solo in chiave futuro, e nel nuovo progetto nessuno include il nome di Ranieri: “Non è cosa nuova, l’ho già detto: è così che funziona in Italia – risponde l’allenatore testaccino – Io vado avanti col mio lavoro, la mia professionilità è a prova di bomba e sono determinato a fare bene: del futuro parlo solo col presidente, il mio futuro è domani, è battere l’Atalanta. Mourinho ha detto che l’Inter deve continuare a puntare su di me? Sono parole che mi hanno fatto enormemente piacere“. Infine qualche battuta sulla formazione di domani: “Sto pensando al 4-4-2, vedremo con chi: Ranocchia sta recuperando, ma non è ancora al 100%. Forlan arrabbiato contro il Marsiglia? No, è un ragazzo d’oro, credo fosse contrariato non per la sostituzione, ma perchè non era riuscito a dare tutto quello che può e che è tantissimo“.

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