Inter, i giovani di belle speranze: da Mbaye a Longo

Ibrahima Mbaye (Getty Images)

INTER GIOVANI PRIMAVERA PINZOLO FUTURO / MILANO – Tempo e pazienza. E fiducia, innanzitutto. Coi giovani non si sa mai come comportarsi. Imprevedibili, eccentrici, lunatici. Una volta rispondono presente, dieci no. Senza di loro però, è difficile proiettarsi positivamente nel futuro. “Il progetto sarà incentrato sui talenti della Primavera”, il pensiero espresso da Moratti qualche giorno fa. Condiviso da tutta la società, Stramaccioni in primis. Chi meglio del mister nerazzurro, per lanciare i ragazzi del vivaio. Otto, quelli inseriti nella lista dei convocati per Pinzolo.

BIANCHETTI – Classe ’93, fisico prestante, alto 193 cm. Difensore centrale di qualità e di quantità. Già 7 prsenze nell’Under 19 italiana.

MBAYE – Uno dei baby più promettenti del vivaio nerazzurro. Nasce come centrale di difesa, fino a quando Stramaccioni decide di spostarlo sulla corsia di sinistra. Ora, laterale sinistro o destro. Giovanissimo, classe ’94, non ha ancora compiuto i 18 anni di età. Titolarissimo della Primavera trionfatrice nella NextGen Series e di quella corsara e splendente dello scudetto targato Bernazzani. Potrebbe restare in prima squadra anche dopo il ritiro, visto che nel ruolo l’Inter ha grosse lacune.

DUNCAN – Classe ’93, centrocampista ‘facciotuttoio’ dotato di un fisico possente e atletico. Imposta, detta i tempi, fa da interdittore e da medianaccio vecchio stile. Un vero e proprio jolly a metà campo per Strama. Ottimo tiro dalla lunga distanza. Piede preferito, il sinistro. Presente e futuro dei nerazzurri. Ha personalità da vendere.

ROMANO’ – Qualità e ottima visione di gioco. Centrocampista dotato di un buon palleggio. Rapidità e assist-man. Classe ’93, 183 cm, ambidestro. Tre presenze nell’Under 19. Su di lui ci sono molte squadre, su tutte il Genoa. Può giocare in più ruoli: nel terzetto di centrocampo, esterno di fascia nel 4-4-2, o dietro le due punte.

GARRITANO – Classe ’94, talento ‘spensierato’ delle giovanili. Si fa un gran parlare di lui. Punta centrale abile nel dribbling. Sette presenze e 3 gol nell’Under 19.

LIVAJA – Attaccante centrale, punta esterna. Gol, assist e sacrificio. Il compagno di squadra che ogni giocatore vorrebbe. Andrà a farsi le ossa altrove. L’Inter comunque ci punta. Fu uno dei primi della Primavera a essere convocato da Stramaccioni nei suoi esordi sulla panchina della prima squadra.

BENASSI – Centrocampista centrale, destro preciso. E’ un classe ’93. Da seguire con la lente d’ingrandimento.

LONGO – Il più famoso dei ‘magnifici’ otto. Temperamento, ottima tecnica, fiuto del gol. Appena riscattata la metà del suo cartellino (l’altro 50% era del Genoa). Poco più che ventenne, speranza e orgoglio di tutti i tifosi interisti. Con Strama esploderà a grandi livelli. Sempre se troverà un minimo di continuità e un po’ di fiducia. Ha tutti i mezzi per poter sfondare. Nell’Inter, si spera.

 

Raffaele Amato

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