Chievo-Inter, Ranocchia stringe i denti. Palacio più no che si

Andrea Ranocchia (Getty Images)

CHIEVO-INTER RANOCCHIA PALACIO / MILANO – “Per fortuna mercoledì si gioca di nuovo ed avremo la possibilità di riscattarci”. Queste le parole di Andrea Stramaccioni subito dopo la sconfitta di Siena. Il riscatto sarà possibile grazie al turno infrasettimanale e soprattutto all’incoraggiante score nerazzurro in trasferta. Dunque, non c’è tempo per tirar fiato, domani sera sarà ancora campionato al ‘Bentegodi’ di Verona, dove l’Inter affrontera il Chievo di Mimmo Di Carlo, nel match valevole per la quinta giornata di Serie A.

Cambierà il modulo, con un’inedito 3-5-2, cambieranno le corsie esterne, con il rientro di capitan Zanetti, ma non cambierà di sicuro la voglia e la necessità di far punteggio pieno contro i clivensi, per non perder terreno dalle prime della classe. La classifica chiama i nerazzurri alla vittoria, Stramaccioni sprona i suoi ad una reazione, mentre il tecnico romano deve fare i conti con gli acciaccati Ranocchia e Palacio. Il primo, uscito malconcio dal match contro il Siena, dovrebbe stringere i denti e scendere in campo, anche se non è da escludere la possibilità di vederlo in panchina alla luce dei prossimi match dei nerazzurri contro Fiorentina, Neftchi e Milan. Qualora Ranocchia non dovesse farcela sarebbe pronto Silvestre, poco convincente fino ad ora.

Se per Ranocchia c’è ottimismo, sembrano affievolirsi sempre più le possibilità di vedere Rodrigo Palacio contro il Chievo. L’argentino, ancora alle prese con i guai al polpaccio, difficilmente verrà rischiato, pertanto si fa sempre più viva l’ipotesi di un suo rientro contro la Fiorentina. Decisiva sarà l’ecografia, in programma tra domani e giovedì, alla quale El Trenza si sottoporrà.

L.P

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