Inter, al cuor non si comanda: la notte degli ex

Antonio Cassano (Getty Images)

INTER, AL CUOR NON SI COMANDA NOTTE DEGLI EX / MILANO – Potremmo chiamarlo anche derby. Anomalo, certamente. Ma pur sempre una partita speciale, non per i tifosi interisti in sé, anche se lo scudetto del 2010 è arrivato grazie, e forse soprattutto alla Doria, corsara all’Olimpico contro una lanciatissima Roma allora allenata dal vox populi Claudio Ranieri. La Samp è il passato che ritorna a far breccia nel cuore di Antonio Cassano: gioie, screzi, liti furiose con il presidente Garrone, ma anche belle soddisfazioni. Come la conquista del preliminare di Champions, o la finale di coppa Italia, persa poi ai rigori contro la Lazio. La notte è tutta di Cassano, esulterà o no se per caso dovesse far gol? Ormai diventata un’abitudine (segnare) per FantAntonio. Noi crediamo di no, per rispetto nei confronti dei suoi ex tifosi e per gratitudine verso la famiglia Garrone, che ha avuto il merito di rilanciarlo, almeno in Italia dopo la pessima esperienza al Real Madrid. Ma, sarà la gara anche di due ex genoani. Illustri, non c’è che dire. Milito, il Principe decisivo con la maglia del Grifone nei derby della stagione 2008-09: 4 gol tra andata e ritorno, zitti e a casa. E il Trenza, ovvero Palacio. Che ai rivali della Lanterna non ha mai segnato, strano visto il suo ruolino di marcia degli anni scorsi. Senza dimenticare Poli, di passaggio in nerazzurro, ritornato a Genova tra i rimpianti di molti tifosi interisti. Insomma, basta parlare della sfida con la Juventus. Godiamoci Inter-Samp, almeno per una serata, almeno per novanta minuti.

 

Raffaele Amato

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