Juventus-Inter, la sfida è nei titoli e nella bravura: attenti a quei quattro

Zanetti, Cambiasso e Milito (Getty Images)

JUVENTUS-INTER SFIDA NEI TITOLI QUATTRO ARGENTINI / MILANO – La foto in alto ritrae solo tre argentini, manca il quarto: Walter Samuel. La storia di questo straordinario quartetto viene scritta ogni qualvolta ognuno di loro calca il prato verde del ‘Meazza’ o di qualsiasi altro stadio, italiano o europeo. E’ la storia di chi ha vinto tanto, meglio dire tutto. E’ la storia che diventa leggenda. Zanetti, trentanove anni, più di mille partite alle spalle; Milito, 100 presenze con la maglia nerazzurra in serie A, gol a ripetizione, sempre e comunque; Cambiasso, l’invincibile, sempre contro tutto e tutti. Il leader della rinascente Inter. E poi, Samuel. Silenzioso, faccia da duro, cuor di leone. In quattro, lasciatecelo dire (non perché siamo su un sito d’informazione nerazzurra, ndr) superano e doppiano l’intera rosa della Juventus. Per titoli, innanzitutto: dagli scudetti consecutivi – record di punti a 20 squadre nel 2006/07, ben 97 – al memorabile triplete. Che comprese la Champions League, senza contare il mondiale per club di qualche mese dopo. E per bravura, indubbiamente. Juventus-Inter per loro sarà un altro derby d’Italia, l’ennesimo. Per vincere, Strama farà affidamento su di loro, ancor prima che sulle invenzioni di Cassano o sullo strapotere di Guarin. Zanetti, Cambiasso, Samuel e Milito, storie di campioni entrati di diritto nell’olimpo della ‘Grande’ Inter.

 

Raffaele Amato

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