Inter, Abete: “Recriminazioni Moratti? Ha ragione”

Giancarlo Abete, presidente della Figc - Getty Images

 

INTER ABETE MORATTI / MILANO – “Le recriminazioni di Massimo Moratti? Sono d’accordo con lui. I cinque arbitri? Dobbiamo solo abituarci, ma il loro finora non è stato un fallimento. Calciopoli? Ci vorranno anni prima di rimarginare quella ferita”. E’ un Giancarlo Abete a tutto tondo quello che dalle pagine del ‘Corriere dello Sport’ risponde alle domande sui temi più scottanti del calcio italiano. Il presidente della FIGC, di solito molto diplomatico, questa volta non ha avuto problemi a mostrarsi solidale con il presidente nerazzurro Massimo Moratti, che in questi giorni aveva parlato di errori arbitrali molto gravi. “Ho molto apprezzato il presidente dell’Inter in questi giorni, sia per le dichiarazioni sia per i toni distensivi. Credo che quello che dice sia giusto ma allo stesso tempo bisogna ammettere che anche la Juventus sia subito convenuta sugli episodi incriminati”. A chi gli fa notare invece che cinque arbitri non necessariamente funzionano meglio degli usuali tre risponde: “Ci sono già state finali di Champions League, Mondiali ed Europei con cinque arbitri. Dobbiamo solo abituarci noi ma quello che hanno fatto finora non è stato un fallimento, hanno anche indirizzato al meglio molti episodi sinora”. Infine sull’infinita querelle legata a Calciopoli, tornata in auge dopo gli episodi clamorosi di questi ultimi tempi dice: “Non bisogna mescolare i fatti tecnici con quelli sportivi. Ci vorranno anni prima che la ferita di Calciopoli possa rimarginarsi”.

Mario Di Ciommo

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