Mercato, il piano d’azione della futura Inter

Marco Branca (Getty Images)

CALCIOMERCATO INTER STRATEGIA PIANO D’AZIONE FUTURO / TORINO – Calma e sangue freddo. A tutto si può arrivare, o quasi. L’Inter sogna il grande colpo per gennaio, e uno per giugno. I nomi: Paulinho, su cui il Psg è in vantaggio, e Balotelli, complicato per una serie di motivi strapparlo a Mancini e al Manchester City, lo sceicco Mansur, calcisticamente parlando, pare sia follemente innamorato del suo ‘bad boy’ italiano. Dai grandi colpi agli acquisti low cost, il tono ‘british’ ha sempre maggiore effetto. Tanti i calciatori nel mirino, non tutti verrannno acquistati altrimenti la rosa a disposizione di Strama raggiungerebbe un numero spropositato e ingestibile. Partiamo dalla difesa: Samuel non è eterno, Ranocchia molto fragile, Juan Jesus bravo, in prospettiva bravissimo, ma ancora molto giovane. Silvestre, beh, inutile sparare sulla croce rossa. Quindi, servirebbero almeno due rinforzi, come diceva una famosa pubblicità ‘two is meglio che one’ (in inglese maccheronico): secondo ‘Tuttosport’ i candidati alle primarie nerazzurre sono Douglas del Twente (come riporta ‘Tuttosport’) – costa 2 milioni di euro e il suo contratto scadrà a giugno 2013 – e Kirchhoff del Mainz, meno avvicinabile perché assai improbabile che lasci la Bundesliga per il campionato italiano, un tempo chiamarsi Inter faceva la differenza, oggi meno. Centrocampo: Kuzmanovic in pole, se non altro perché il mediano dello Stoccarda si libererà a costo zero a fine stagione. Attacco: un vice-Milito, oggi in testa alle voglie stramaccionesche ci sarebbe Pinilla – per il quale Cellino avrebbe chiesto 10 milioni di euro – domani magari un altro. Floccari o Hernandez, entrambi non accendono di certo l’entusiasmo dei tifosi interisti. Ah, ci sarebbe anche un terzo sogno, Lazar Markovic. Prezzo destinato ad aumentare, di partenza è 15 milioni. Sogno spropositato.

 

Raffaele Amato

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