Calciomercato Inter, ricchezza e potere: Moratti come Abramovich?

Massimo Moratti (Getty Images)

CALCIOMERCATO INTER FANTASIA AL POTERE MORATTI / MILANO – “Il tempo delle spese folli è finito”. Con questi toni si espresse Massimo Moratti un paio di mesi fa. Evidentemente, le dichiarazioni del presidente nerazzurro non sono rimaste nella memoria della stampa nazionale che, come spesso accade, quasi ogni giorno, accosta all’Inter calciatori costosi, sia per ingaggio sia per il cartellino in sé. Oggi, è il turno di Robert Lewandowski (nome riportato dal ‘Corriere dello Sport’), attaccante di straordinarie doti tecniche, oltre che fisiche, in forza al Borussia Dortmund. Club ricco e competente, che molte società italiane, tutte, dovrebbero prendere ad esempio, compresa la stessa ‘Beneamata’. Il valore del centravanti polacco – 9 gol nell’attuale Bundesliga, 22 in quella passata – si aggira, euro più euro meno, sui 30 milioni di euro. Tanto? Non troppo per i vari Chelsea, Real Madrid, Bayern Monaco, eccetera, eccetera. Moltissimo per le tasche, ormai svuotate, di Massimo Moratti. Del resto, le ultime campagne acquisti testimoniano quanto detto. Si spiega anche la vicenda Sneijder: ovvero, questo è il succo, l’impossibilità in futuro di elargire stipendi ben superiori ai 10-12 milioni di euro lordi. Non è questione di volere, ma di potere. Il patron dell’Inter non può, per una serie di ragioni alcune conosciute altre no, più spendere come anni fa. A meno che tutto a un tratto sia ritornato a essere il ‘Rockfeller‘ delle stagioni passate; o magari, l’Inter sta per essere acquistata, all’insaputa di tutti, dal ricco ‘sfondato’ Roman Abramovich.

 

Raffaele Amato

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