Inter, da giaguaro a leone: il ruggito di Guarin

Fredy Guarin (Getty Images)

INTER DA GIAGUARO A LEONE IL RUGGITO DI GUARIN / MILANO – Fino a 9 chilometri di distanza. Il ruggito del leone è terrificante, in due momenti della giornata viene emesso dal feroce ma affascinante felino: al tramonto, prima della caccia e dopo l’uccisione della preda; e al mattino presto. Il Napoli, dal leone Guarin, un tempo solo giaguaro, è stato azzannato per tutti i novanta minuti, senza pietà alcuna. Stramaccioni avrà pensato, “dovrò mandarlo sempre in campo, altrimenti prima o poi mangerà anche me”. Infatti, stasera all’Olimpico giocherà fin da subito, mica si scherza, tre punti potranno fare la differenza a fine stagione. Il colombiano battagliero dice che ora ha capito tutto dell’Italia, noi gli crediamo per timore che possa farci del male: “C’è voluto del tempo, ma adesso il periodo di ambientamento si è finalmente concluso. Io, come del resto anche Pereira, stiamo dando un notevole contributo alla squadra – come riporta il ‘Corriere dello Sport’ – E la Lazio? Sono bravi, stimo molto Ederson. Noi però, vogliamo vincere!“. Alle 20.45, il cielo di Roma sarà in pieno tramonto. Attenti al… leone.

 

Raffaele Amato

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