Inter, Carrizo: “Felicissimo, pronto a seguire gli esempi di…”

Carrizo con la maglia numero 30 (Inter.it)

INTER PRESENTAZIONE CARRIZO / APPIANO GENTILE – Non sarebbe stato un mercato nerazzurro se, al termine della finestra di riparazione, non fosse stato presentato almeno un giocatore argentino. Ma state tranquilli, Marco Branca ha provveduto anche a questo, prelevando dalla Lazio l’estremo difensore Pablo Carrizo.  L’ex portiere biancoceleste si presenta oggi, al centro sportivo ‘Angelo Moratti’, al popolo nerazzurro, nella consueta presentazione ufficiale, mostrando tutto il proprio entusiasmo, dopo il primo allenamento in casacca nerazzurra: “Sono felicissimo di essere parte di questa società, voglio godermi ogni momento. Qui ci sono tantissimi giocatori come Zanetti e Samuel. Voglio seguire l’esempio loro, ma sopratutto voglio dare una mano alla squadra dentro e fuori. Handanovic? Devo accettare di aver davanti uno come lui che sta facendo bene. Devo essere positivo, la prima cosa è allenarsi e lavorare, poi la mia possibilità arriverà”.

NUMERO DI MAGLIA, LAZIO, NUOVI OBIETTIVI NERAZZURRI – Carrizo sorprende tutti a partire dal numero di maglia, la numero 30, che lo stesso giocatore spiega così: “Io ho due figlie. La somma dei loro giorni di nascita dà il 30, e ho scelto il numero per quello”. Capitolo Lazio: “Avrei voluto giocare di più. Ma se le cose accadono un motivo c’è, quindi bisogna accettare e guardare avanti. Ringrazio comunque la Lazio perché in questi cinque anni ho imparato a lavorare sotto diversi aspetti. E’ grazie alla Lazio se oggi sono all’Inter“.  Tra gli obiettivi professionali e quelli nerazzurri: “Voglio fare parte della squadra e sentirmi importante. Essere uno in più ed essere pronto quando sarò chiamato in causa. Per quando riguarda l’Inter, è’ una squadra che lotta sempre per raggiungere traguardi. Adesso le cose non vanno bene, ma le qualità e i giocatori che ci sono qui faranno sì che l’obiettivo venga raggiunto. Ho trovato dei ragazzi tranquilli che tengono la rabbia dentro. Vogliono giocare subito la prossima gara per cambiare il momento no”.

Luigi Perruccio

 

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