INTER ZANETTI SUL MOMENTO NO/ MILANO – Branca e Stramaccioni in bilico per la prossima stagione, qualche giocatore che non ha convinto sul piede di partenza ed un terzo posto che sembra essere sempre più un miraggio. In casa Inter non tira di sicuro un’ottima aria, ma Javeir Zanetti non esita, come sempre, a metterci la faccia. Intervistato dai microfoni ‘Mediaset’, il capitano nerazzurro dice la sua sul momento no della squadra: “Se ho letto i quotidiani? E’ normale, quando i risultati non arrivano si dice di tutto e di più, ma l’ultima cosa che noi dobbiamo fare è andare dietro a queste cose. Ciò che invece serve è dare il massimoper invertire questa tendenza.
SI SALVI CHI PUO’ – Che cosa faremo noi senatori per aiutare Stramaccioni? Quello che abbiamo sempre fatto: inseguire tutti insieme un unico obiettivo. A Catania sembrava esser arrivata la svolta, poi sono arrivate due sconfitte. Soprattutto quella subita contro il Bologna: nessuno si sarebbe aspettato un risultato così. Ora tocca a noi cercare di reagire“. Un calo, quello nerazzurro, che sembra essere inspiegabile, che Zanetti giustifica così: “Credo che quando si attraversa un momento negativo entrino in gioco tante componenti ed è soprattutto in momenti di difficoltà come questo che bisogna tirare fuori qualcosa in più”. Intanto Moratti sembra essere davvero furioso: “E’ normale, essere arrivati a questo punto non piace a nessuno di noi, però queste situazioni si risolvono solo restando uniti e lavorando; perché il lavoro è quello che può risollevarci”.
PROMESSE E FUTURO – Giovedì sera al “Meazza”, si torna in campo per sfidare il Tottenham, ma soprattutto per cercare di ribaltare il pesantissimo 3-0: “E’ vero, abbiamo alle spalle un risultato che ci penalizza, ma dobbiamo onorare l’Europa League, nonché cercare di disputare una grande partita”. Dopo il Tottenham sarà nuovamente campionato: “Se la squadra può trovare la forza per centrare il terzo posto? Deve trovare la forza per farlo. L’assenza di Milito è grave, inutile dirlo, come lo è quella di Samuel; o come lo sono state quelle di Stankovic e Chivu. Sono tutti giocatori che hanno dato un notevole contributo”. Ultima battuta legata al suo futuro del capitano: “Sono sincero, in questo momento è l’aspetto che mi preoccupa di meno. Adesso ci sono cose più importanti da risolvere, per il mio futuro ci sarà tempo per decidere”, conclude capitan Zanetti.
Luigi Perruccio