Crespo: “Fui vicino alla Juve. Andai via dall’Inter perché…”

Hernan Crespo (Getty Images)

INTER HERNAN CRESPO INTERVISTA / MILANO – 38 anni da compiere a luglio. Insomma, è ancora un ragazzino. Per molti Valdanito, per tutti, semplicemente, Hernan Crespo. Snoccioliamo i numeri della sua carriera prima di addentrarci nelle sue dichiarazioni: 601 presenze e 275 gol in carriera, 45 reti solo con la maglia dell’Inter. Che indossò a intervalli, nel 2002-2003, e poi dal 2006 al 2009: vincendo 3 scudetti. Il febbario di un anno fa il triste annuncio per i suoi ammriatori: l’addio al calcio. Indimenticabile, il bomber di Florida, sobborgo settentrionale di Buenos Aires. Tanti aneddoti e retroscena da raccontare da chi ha vissuto per circa 20 anni il calcio a tutti i livelli: “Nel 1995 fui vicino alla Juventus – ha dichiarato Crespo al programma ‘La Tribù del Calcio’ -. Il club bianconero, in Argentina per una torunée, venne da me al gran completo: c’era la triade e Marcello Lippi. Avevano deciso di portarmi in Italia, tutto era concluso, poi all’improvviso cambiarono idea. Sapete a causa di chi? Omar Sivori. Fu lui a sconsigliare il mio acquisto alla Juventus: ‘di attaccanti come Crespo ce ne sono tanti in giro‘, disse. Ecco perché poi andai a Parma…”. Nell’estate del 2003 l’Inter, dopo una sola stagione – Moratti lo pagò circa 40 milioni – arrivano i tanti saluti. Valdanito vola al Chelsea: “Venni ceduto al club inglese perché la società nerazzurra aveva bisogno di fare cassa“, ha concluso l’ex centravanti goleador.

 

R.A.

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