Inter-Roma, LIVE conferenza stampa Stramaccioni

Stramaccioni in conferenza - Foto Interlive.it

INTER-ROMA, LIVE CONFERENZA STAMPA STRAMACCIONI / MILANO – Perso ormai il treno Champions, l’ultimo obiettivo stagionale rimasto all’Inter è la Coppa Italia. Domani sera c’è la semifinale di ritorno a ‘San Siro’ contro la Roma ed i nerazzurri devono rimontare il 2-1 subito all’andata nella capitale. Ecco le parole di Andrea Stramaccioni nella conferenza stampa della vigilia riportate in diretta da Interlive.it.

“E’ già un po’ che siamo in emergenza, ma non ne abbiamo mai fatto un alibi e sono convinto che quelli che giocheranno avranno uno stimolo in più per ribaltare un pronostico che sembra chiuso. Sarà una partita difficilissima, la Roma è una delle squadre che non siamo riusciti a battere in questa stagione. Il presidente ha fatto capire che anche nella bufera navighiamo tutti insieme sulla stessa barca. Domani ci proveremo con tutte le nostre forse e sapere che sono stati venduti 50mila biglietti ci dà una grande carica: è bello sapere che in un periodo negativo i nostri tifosi ci sono ancora vicini e vogliamo dargli una soddisfazione. Non so quanti altri lo avrebbero fatto. Quando le cose andavano bene abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti, ma da gennaio siamo in emergenza. Ora però c’è da pensare solo alla Roma, i giudizi a giugno. Da osservatore neutro le due squadre arrivano alla partita in modo diverso: non prometto che andremo in finale, ma prometto che daremo tutto sul campo. Benassi? E’ un prodotto dell’Inter, un ’94 come Kovacic: magari domani giocano insieme. Tutti contro di noi? Io non l’ho percepito: è normale che dopo aver vinto per tanto tempo, le altre squadre hanno un pizzico di rivalsa in più da parte di chi stava dietro, ma io sono nel calcio da meno tempo rispetto a Moratti e Mourinho. I convocati li darò domani per valutare qualche situazione: Chivu è fermo dalla Juve e ieri ha fatto un primo mezzo allenamento con la squadra, è impensabile fallo giocare domani. Giovani attaccanti mai impiegati? Forte l’ho voluto io all’Inter, ma viene da un infortunio e non volevo rischiare di perdere pure lui; Colombi anche ha avuto un problemino. Per questo ho messo Samuel in attacco: volevo pareggiare e poi riportarlo in difesa. Possibile squalifica di Pinilla? Il rammarico è che è stato concesso un rigore che non c’era ed è l’ennesimo episodio, per il resto ci penserà il giudice sportivo. La Roma a livello di talento è tra le squadre più attrezzate con un bel mix tra giovani di qualità e grandi giocatori come Totti e De Rossi. Recuperi per una eventuale finale? Parlarne adesso non ha senso – prosegue Stramaccioni facendo sparire una mano per dedicarsi ad un gesto scaramantico – Nagatomo è stipendiato dall’Inter e l’Inter deciderà se e dove dovrà operarsi. Mancano sei gare, diamo tutto senza dare giudizi che possono ledere alla squadra. Tanti infortuni? Il calcio è bello anche perché ci sono gli imprevisti che possono sovvertire delle gerarchie: la sensazione è che la squadra è sempre rimasta unita nelle difficoltà. I giocatori sanno che quando eravamo al meglio abbiamo fatto bene, ma non abbiamo avuto continuità”.

Impostazioni privacy