Mercato Inter: Moratti-Strama e perché l’esonero non arriva

Andrea Stramaccioni (Getty Images)

CALCIOMERCATO INTER MORATTI STRAMACCIONI / MILANO – L’Inter e Moratti hanno già fatto la loro scelta: Walter Mazzarri sarà il nuovo allenatore, in sostituzione di Andrea Stramaccioni. Eppure, l’esonero del giovane tecnico romano ancora non è stato comunicato in via ufficiale, come prassi in questo tipo di situazioni. Perché?

Massimo Moratti è legato umanamente a Stramaccioni, sul quale ha scommesso e investito nel marzo di un anno fa; ha cercato in questi mesi di resistere alla tentazione di mandarlo via prima del tempo, seppur i risultati sul campo spingessero per agire diversamente. Alla fine, dopo le pressioni di chi gli è più vicino, della dirigenza e di buona parte dello spogliatoio, ha dato mandato ai suoi ‘scagnozzi’ di chiudere la telenovela trovando e definendo l’accordo con l’allenatore toscano, in scandenza di contratto con il Napoli.

Ma dietro a questa continua e morbosa attesa, non ci sono solo ragioni di cuore: i soldi, come sempre, hanno il loro peso. Strama si è sentito ‘tradito‘ dal suo presidente che, fino all’ultimo e in via confidenziale, gli aveva confermato una (risicata) fiducia, comunque condizionata da numerosi fattori. Per questo, adesso vorrebbe in un certo senso prendersi la sua rivincita, in forza del suo contratto, in scadenza nel 2015. Il suo stipendio è superiore a 1 milione di euro netto, ma nelle prossime due stagioni sarebbe dovuto aumentare fino a 1,5 milioni. Complessivamente, ragionando sul lordo, ballano sul tavolo circa 5 milioni.

Adesso il petroliere ha due strade davanti a sé, per risolvere la delicata questione: versargli una buonuscita – di circa 2,5 milioni -, e nel contempo risolvere consensualmente il contratto in essere; oppure, esonerarlo ma continuare a tenerlo a libro paga, in attesa che arrivi a bussare alla sua porta un altro club. C’eravamo tanto amati.

 

Raffaele Amato

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