Inter, la ‘mossa’ di Thohir e la scadenza fissata da Moratti

Moratti e Thohir

INTER THOHIR MORATTI / MILANO – Limite massimo oltre il quale non si andrà: 23 luglio, giorno in cui terminerà il ritiro di Pinzolo. Massimo Moratti ha fissato una scadenza: o Thohir accetta le sue condizioni (cessione di una quota di minoranza, non di più del 30%) oppure l’affare non si farà. L’indonesiano non vuol sentire ragioni, inutile per lui buttar soldi per poi non avere alcun potere decisionale. L’investimento gli costerebbe circa 700 milioni di euro, togliendo dal conto il progetto stadio, che il patron nerazzurro avrebbe accantonato per ‘favorire’ l’ingresso in società proprio di Thohir: almeno così dicono.

L’indonesiano potrebbe rilanciare la sua iniziale proposta d’acquisto (fonte: ‘Corriere dello Sport’) – 260 milioni – ma difficilmente arriverà a offrire i 400 milioni di euro richiesti dal numero uno interista (quotazione data da ‘Forbes’). Senza dimenticare un aspetto fondamentale: la società nerazzurra ha un’enorme esposizione debitoria di oltre 450 milioni di euro

 

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