Calciomercato Inter, valzer difensori: un rinforzo a costo zero

Douglas (Getty Images)

CALCIOMERCATO INTER VALZER DIFENSORI / MILANO – I tre dell’Ave Maria. Cedibili, o per dirla politically correct: non rientranti nei progetti futuri del club e di Walter Mazzarri. Partiamo dal caso più spinoso, Silvestre: il difensore argentino avrebbe ribadito il suo “no” alla destinazione Parma, perché spera di convincere il neo tecnico interista nel prossimo ritiro in quel di Pinzolo. Complicato assai: il mister di San Vincenzo a riguardo sembra avere le idee chiarissime. Se non dovesse accettare il trasferimento in gialloblu, il futuro del centrale albiceleste dovrebbe comunque essere altrove, anche se non sarà del tutto semplice ‘piazzarlo’ in qualche altra società italiana, tenuto conto dello stipendio (al lordo) che tocca quota 3 milioni.

Capitolo Chivu: Victor Becali, suo agente, anche ieri ha confermato che il rumeno chiuderà la sua carriera in nerazzurro. Frasi di circostanza. L’Inter gli ha proposto la risoluzione del contratto – in scadenza nel 2014, a circa 2,5 milioni netti -, anche se nelle ultime ore ha preso corpo la possibilità di una sua permanenza alla Pinetina, dopo spalmatura stipendio. Mazzarri, al di là di ogni ipotesi campata per aria o meno, non sa che farsene, pure in tal caso il ritiro ‘montanaro’ potrebbe sciogliere il fastidioso intreccio. E infine, Ranocchia: non è particolarmente gradito ai vertici societari, nemmeno il mister impazzisce per lui. E’ sul mercato, più di altri. Valutato 15 milioni, troppo per due motivi: 1) nelle ultime due stagioni non ha particolarmente brillato; 2) gli altri club sanno che è in vendita, in virtù di ciò le offerte, se dovessero giungere per davvero, saranno verosimilmente al ribasso. Piace a squadre inglesi e alla Juventus, che potrebbe ripiombare su di lui nel caso non riuscisse a chiudere per Ogbonna.

Le eventuali partenze citate poc’anzi, favorirebbero l’ingresso nella rosa interista di Aleksandar Dragovic, in un certo senso già ‘bloccato’ dalla dirigenza di Corso Vittorio Emanuele, e di Douglas, centrale classe ’88 fino al 30 giugno scorso in forza al Twente. Difensore possente – circa 1,92 cm -, nato in Brasile ma con passaporto olandese. In Eredivisie dal 2007, dove ha avuto modo di esibire le sue caratteristiche fisiche e le sue buone qualità tecniche. Il suo entourage ieri si è incontrato con il d.t. Marco Branca – come rivela ‘Tuttosport’ -, che spinge per mettere a segno un altro ‘colpetto’ a costo zero, dopo Andreolli e Campagnaro. Douglas aspetterà l’Inter ancora per qualche giorno, visto che ha ricevuto alcune proposte da squadre brasiliane; lì, il mercato chiude il 15 luglio. La (mezza) rivoluzione del reparto arretrato è appena cominciata.

 

 

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