Inter, Simoni: “Moratti presidente a vita. Mazzarri grande allenatore e…”

Luigi Simoni (Getty Images)

INTER SIMONI MORATTI MAZZARRI… / MILANO – Una Coppa Uefa contro la Lazio, nella finale di Parigi, uno scudetto sfiorato (impossibile dimenticare il contatto Ronaldo-Iuliano), e la fortuna di allenare un’Inter che poteva contare sulle prestazioni del ‘Fenomeno’. Gigi Simoni ripartirà dalla Lega Pro con la Cremonese, lui che l’Inter non l’ha mai dimenticata, anzi. Proprio sulla sua ex squadra, intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’, Simoni torna a parlare a 360°: Moratti-Thohir, Mazzarri, Isla, Icardi e Belfodil, ecc, i temi in questione.

MORATTI, MAZZARRI…– La trattativa per la cessione delle quote potrebbe essere a buon punto: “Per me la famiglia Moratti sta all’Inter come la famiglia Agnelli alla Juventus. Moratti dovrebbe restare presidente a vita. I colori nerazzurri sono la sua seconda pelle. Se lascia, credo avrà i suoi buoni motivi. Comunque a questo magnate indonesiano vorrei dire che l’Inter non deve essere vissuta come un’azienda normale. Il calcio è anche una questione di cuore”. Ad Appiano, intanto, sembra esser tornata l’atmosfera che non si respirava dai tempi di Mou ed il merito è da attribuire a Mazzarri: “E’ un grande allenatore, lavora su un modulo tattico ben preciso. Con quello schema lui fa la differenza, lo ha dimostrato in questi anni alla guida del Napoli. Però la società nerazzurra deve mettergli a disposizione i giocatori giusti. Leggo di Isla e di Zuniga in questi giorni. Date a Mazzarri questi due elementi e l’Inter lotterà per la zona Champions. Mazzarri non è un allenatore che cambia percorso tattico con facilità”.

VERSO UN FUTURO SEMPRE PIU VERDE, VECCHIA GUARDIA – In maglia nerazzurra, li davanti, non ci sarà nessuno del calibro di Ronaldo,ma due giovani promesse, in attesa del Principe: “Belfodil e Icardi sono due talenti. Ragazzi su cui si può lavorare con soddisfazione. Ma per arrivare in zona Champions la squadra nerazzurra ha bisogno dei goal di Milito e Palacio. Se giocano insieme con continuità possono garantire 20-25 goal. Un bel punto di partenza. Kovacic? Ha qualità. Ma è anche tanto giovane. Credo che l’Inter abbia ancora bisogno dell’esperienza in mezzo al campo di uno come Cambiasso“.

Luigi Perruccio

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