Inter, squadra che vince non si cambia: una sola eccezione

Mateo Kovacic (Getty Images)

ANTIVIGILIA CATANIA-INTER / MILANO – “Squadra che vince, non si cambia”, diceva Vujadin Boskov. Non è una legge scritta, quella urlata a gran voce dal famoso allenatore serbo. Mazzarri, però, avrebbe ugualmente deciso di dare ascolto al vecchio santone che conquistò lo scudetto alla Sampdoria nel lontano 1991, confermando contro il Catania quasi per intero l’undici sceso in campo domenica scorsa col Genoa.

Nel penultimo allenamento settimanale, domani pomeriggio la partenza per la Sicilia, il tecnico nerazzurro pare abbia fatto intendere di voler puntare su Mateo Kovacic per scardinare gli etnei di Maran: il croato, in panchina contro il ‘Grifone’ perché non al meglio della condizione dopo lo stiramento accusato a Pinzolo, dovrebbe partire dal primo minuto domenica sera allo stadio ‘Massimino’.

Prenderà il posto di Kuzmanovic (mezz’ala sinistra), in procinto di lasciare la Pinetina (Milan o West Ham), dando modo a Ricardo Alvarez di avanzare di qualche metro il suo raggio d’azione: l’argentino giocherà da rifinitore dell’unica punta Rodrigo Palacio. Ancora panchina, quindi, per Mauro Icardi, che probabilmente sarà il diamante da lanciare a partita in corso. Fra le riserve pure il neo acquisto Taider, in preallarme e possibile sostituto nel secondo tempo dell’anziano Cambiasso.

INTER (3-5-1-1): Handanovic – Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus – Jonathan, Guarin, Cambiasso, Kovacic, Nagatomo – Alvarez – Palacio.

 

Impostazioni privacy