Inter, Moratti: “Stupito da Mazzarri. Adesso devo garantire…”

Massimo Moratti (Getty Images)

SASSUOLO-INTER MORATTI / SASSUOLO – Dal 9 marzo 2012 Massimo Moratti non assisteva a una partita in trasferta della sua Inter. Al tempo la ‘visita’ presidenziale andò fortunatamente bene alla squadra guidata da Claudio Ranieri – 2 a 0 in casa del Chievo Verona -, con l’allora tecnico nerazzurro, che sarebbe stato esonerato due settimane dopo per far spazio a Stramaccioni, visibilmente emozionato e in lacrime dopo i gol di Walter Samuel (87’) e Milito (90’), entrambi su colpo di testa.

La gara stravinta a Reggio Emilia 7 a 0 col Sassuolo, valida per il quarto turno di campionato, è stata utile a Moratti per stare più vicino al prezioso e costoso ‘bene di famiglia’, praticamente ceduto all’indonesiano Thohir appena tre giorni fa, e per ammirare la compatta e cinica squadra di Mazzarri, momentanemente in vetta con dieci punti: “Sono positivamente stupito dai giocatori e dall’allenatore, il quale è stato capace fin da subito di risvegliare il senso del dovere. La squadra è in forma, i giovani presi negli ultimi due anni si stanno imponendo”. Due gol di Milito, al rientro da quel maledetto infortunio subito sette mesi fa: “Non era facile rientrare, ma sono felicissimo per lui”. Vista l’Inter attuale, ha per caso la tentazione di non vendere più la società? “Questo no, il mio obiettivo principale è garantire un futuro all’Inter”, conclude Moratti.

 

R.A.

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