Insardevoli Autogol – Thohir e l’equivoco del cappotto

INSARDEVOLI AUTOGOL INTERISMI IN SALSA ROSA / MILANO – Secondo appuntamento con la nuova rubrica di Interlive.it. Per riportare il calcio alla sua natura di gioco, vi proponiamo il commento del lunedì di Annalisa Insardà, attrice e tifosa dell’Inter, che con la sua ironia analizza la situazione nerazzurra:

“Ebbene sì, il passaggio di mano dell’Inter si sente, si intuisce, si respira. L’accoglienza a Thohir è stata strepitosa. L’apoteosi del trionfo e del bel gioco. Tra l’altro Thohir avrà molto apprezzato anche perché è un grande appassionato di sport, ha già al suo attivo la proprietà di squadre di basket sia nell’NBA che nel sud-est asiatico.
E l’Inter, ovviamente, non ha voluto tradire la fiducia di un uomo che investe fior di quattrini su di lei.
E l’Inter quando vuole sa essere una grande Inter.
E l’Inter quando vuole sa essere puntuale.
E l’Inter quando vuole sa rispondere alle aspettative.
E l’Inter quando vuole sa fare il gioco che le viene chiesto… mica ha fatto sette gol perché erano necessari! Per i tre punti in classifica di gol ne bastava uno.
I sette gol si sono resi necessari quando, dopo il terzo, Thohir ha dichiarato in un maccheronico italiano: “Vuoi vedere che facciamo cappotto?”.
Da qui l’incomprensione: o voleva essere portato in via Monte Napoleone per l’acquisto di un elegante soprabito Dolce e Gabbana, o quando ha sentito “Internazionale“, per il grande entusiasmo si confuso clamorosamente e ora crede di aver comprato sì l’Internazionale, ma l’internazionale di tennis…
…e l’Inter, quando vuole, sa adeguarsi!”

Annalisa  Insardà

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