Inter, Zanetti: “La Champions una liberazione. Quando smetterò…”

Javier Zanetti (Getty Images)
Javier Zanetti (Getty Images)

INTER ZANETTI / MILANO – L’ennesima intervista di Javier Zanetti si concentra molto sul passato. Anzi, nello specifico sul penultimo grande trionfo dell’Inter, sicuramente quello che rimarrà per sempre nelle menti e nei cuori di tutti i tifosi interisti, la Champions League: “E’ stata una liberazione da dentro, una luce bellissima: ricordo anche la nostra curva, piena già dal riscaldamento, e poi con una coreografia strepitosa. Quando mi chiedono cosa ho provato rispondo che la mia faccia diceva tutto – racconta il capitano nerazzurro ai microfoni di ‘Inter Channel’ -. Per tutti noi interisti un momento indimenticabile, a me torna sempre alla mente quando l’arbitro segnala il recupero, io guardo Walter Samuel e cominciamo a piangere… e lui torna subito duro in volto ‘dai, mancano ancora 3 minuti!‘, fantastico”.

A breve il suo ritorno in campo: “Sono nell’ultima fase di questo recupero e spero al più presto di tornare ad allenarmi con i miei compagni, l’importante ora è guarire bene, il tendine sta rispondendo nel migliore dei modi. Non vedo l’ora di tornare a rendermi utile”. Dal lontano 1995 esiste un connubio indissolubile, Zanetti-interisti: “I tifosi e il loro affetto sono importantissimi per me, gli interisti è da diciotto anni che mi dimostrano il loro amore, sono anni ormai che siamo assieme, si sono passati momenti duri e momenti bellissimi, e credo che il tifoso interista meriti il meglio per la fede che ha!“. Sarà, forse, la sua ultima stagione da calciatore: “Quando smetterò, spero di fare qualcosa per questa società anche fuori dal campo. Vedremo cosa accadrà, io mi auguro di poter fare parte di questa grande famiglia“, conclude l’argentino.

 

R.A.

Impostazioni privacy