Inter, Mudingayi: “Aspetto il mio momento. Zanetti mi chiedeva…”

Mudingayi in azione (Inter.it)

INTER MUDINGAYI / MILANO – Principale e unica alternativa al ‘poco verde’ Cambiasso. Gaby Mudingayi è pronto al rientro in campo – in gare ufficiali – dopo circa otto mesi e mezzo dalla rottura del tendine d’Achille. Positivo, senz’altro, il test amichevole effettuato dal belgacongolese e dalla squadra nerazzurra contro il Locarno, andato in scena sabato e conclusosi 3-2 in favore della formazione di Walter Mazzarri, costretto in questi giorni a lavorare con i giocatori non convocati dalle rispettive nazionali.

“Questa amichevole per me era molto importante e anche per tutti quelli che hanno giocato di meno o che tornavano da un infortunio – ha dichiarato Mudingayi ai microfoni di ‘Sky Sport’-. Mi sono sentito bene. Solamente alla fine sentivo un po’ di stanchezza. Però, devo dire, è normale perchè è da tanto che non giocavo più, ma mi sono sempre allenato bene e ho potuto essere a posto. Oggi veramente serviva e sono contento. Ho sempre pensato al giorno del rientro e ho lavorato tanto per tornare in campo. Quando vedevo i miei compagni giocare e non potere dargli una mano, è sempre stata una cosa che mi faceva stare male”.

Lo stesso infortunio dell’ex Bologna, è capitato a Zanetti lo scorso aprile: “Il capitano mi chiedeva, visto che ci sono passato prima, se avevo lo stesso tipo di dolore. Tutti conoscono il capitano. E’ molto solare, ride sempre. Quando ho avuto questo infortunio ero molto abbattuto. Lui è sempre positivo, ride e la prende in maniera molto tranquilla. Ora mi sento all’ottanta per cento. Sono fiducioso perché Mazzarri non ha preclusioni per nessuno. Però, quando uno viene chiamato in causa deve sempre sapere cosa fare. Quindi io lavoro sempre con la squadra e so che quando sarà il mio momento il mister mi darà più indicazioni. Adesso tutta l’Inter pensa solo alla prossima sfida col Torino“, chiosa Mudingayi.

 

R.A.

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