Atalanta-Inter, Mazzarri: “Gioca Samuel, Campagnaro out”. Poi un retroscena su Palacio

Walter Mazzarri (Getty Images)
Walter Mazzarri (Getty Images)

DIRETTA ATALANTA-INTER CONFERENZA MAZZARRI / MILANO – Tornata al successo nel match casalingo contro il Verona, adesso l’Inter deve trovare continuità nei risultati. Nell’anticipo del turno infrasettimanale valido per la decima giornata di Serie A, i nerazzurri fanno visita all’Atalanta, reduce dalla sconfitta con la Sampdoria, ma che in casa ha vinto tre delle quattro partite giocate. Ecco le parole in conferenza di Walter Mazzarri riportate in diretta da Interlive.it:

“L’Atalanta è una squadra ostica da sempre, sul proprio campo sono molto aggressivi. Il gruppo lavora da tempo con lo stesso allenatore, hanno qualità e sono pericolosi. Noi dobbiamo essere concentratissimi, come all’inizio con il Verona. Formazione? Di sicuro giocherà Samuel, sta bene e si allena al 100%: o in mezzo o a sinistra. Volevo farlo esordire già sabato. Negli altri reparti devo vedere come stanno quelli che hanno giocato e da quello che mi diranno li confermerò o meno ché hanno fatto una grande partita tranne qualche sbavatura. C’è da valutare anche che dopo 4 giorni giochiamo con l’Udinese e devo fare i conti con le diffide eccetera. E’ un altro step importante di crescita: in Italia il fattore campo incide molto. Palacio? Quando era nel Genoa lo avevo richiesto al Napoli, ha le caratteristiche che piacciono a me: ha doti tecniche importante e vede la porta, sapevo che poteva far bene. Per quanto riguarda Campagnaro, coi ritmi moderni del calcio, devo mettere in campo quelli che stanno bene: non so quando torna, ma non penso per queste due partite. Sono soddisfatto di quanto fatto finora, mi dispiace non avere i punti che meriteremmo con le prestazioni fatte.

Roma? Difficile trovare una squadra che vince nove partite ad inizio campionato, è una anomalia. Stanno facendo qualcosa di diffilmente prevedibile e ripetibile, ma le altre stanno facendo bene. Senza questo exploit sarebbe stato un campionato più avvincente, ma il campionato quest’anno è interessantissimo. Troppi gol subiti? Io valuto partita per partita: col Torino abbiamo giocato 86′ minuti in dieci, con la Roma è stata una gara segnata, ogni contropiede era un gol, poi c’è stato un rigore dubbio. Col Cagliari non avevamo concesso nulla, fino al tiro deviato di Nainggolan. Col Verona siamo partiti perfetti, trovando subito due gol, stavamo facendo bel calcio, poi inconsciamente abbiamo pensato di stravincere e non abbiamo visto il pericolo. Ma noi dobbiamo restare concentrati per 95 minuti. Presi dall’euforia abbiamo concesso il gol del 2-1 e le altre leggerezze sono arrivate sul 4-1 quando forse pensavamo già all’Atalanta: è su questo che abbiamo lavorato. Potrei spostare Alvarez, dipende da come sta Kovacic. Icardi non sta bene, non può allenarsi al top: vista l’emergenza in attacco lo teniamo lì pronto. Regista? Un allenatore deve fare il meglio in base ai giocatori che ha: io non dirò mai ‘questo non lo voglio’. Guarin e Alvarez sono mezzale offensive, se faccio giocare anche un altro che non recupera palla diventa difficile. Cambiasso lì sta facendo bene in entrambe le fasi, la qualità preferisco averla sulle fasce. Campagnaro lo facevo giocare titolare quando stava bene, ma nel valutare chi l’ha sostituito, non ho visto errori da parte di Rolando. Devo guardare come gioca il reparto ed il singolo per vedere se fa quello che abbiamo preparato. I gol sono venuti in situazioni diverse: il calcio non è una scienza esatta e se mi manca un giocatore non posso piangermi addosso. La Juventus dopo l’1-1 ha avuto due occasioni clamorose con Hugo in campo e non hanno segnato”.

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