Inter, un Moratti presidente e il ‘licenziamento’ di Branca

Angelomario Moratti (Inter.it)

INTER FUTURO MORATTI / MILANO – Lo possiamo dire con estrema franchezza: Roeslani l’ha fatta fuori dal vaso. Il socio di Thohir e dell’Inter, che con la società veicolo International Sports Capital controllerà il 70 per cento del club nerazzurro, al maggiore Inter Club dell’Indonesia ha spifferato ai quattro venti progetti e intenzioni per rilanciare la declassata Inter: “Compreremo da uno a tre ‘star player‘ per arrivare tra le prime tre in classifica. Zanetti e Moratti? L’argentino entrerà nello staff dirigenziale non appena ritiratosi, mentre Moratti resterà presidente per ancora uno o due anni. Dopo uno tra Erick, me e Handy prenderà il suo posto”.

Il rischio è di illudere i tifosi nerazzurri, già abbastanza presi in giro negli ultimi tre anni dalla dirigenza ancora all’opera. Top player, e chi sarebbero? A gennaio, poi, ovvero in un periodo dove è quasi impossibile acquistare giocatori di grande livello, a meno di trovarne uno in rotta di collisione con il suo club di appartenenza e disponibile ad approdare in Italia, in una squadra che quest’anno non partecipa ad alcuna competizione europea. Roeslani ha esagerato nelle esternazioni anche toccando il delicato argomento riguardo alla futura presidenza del club.

Sarebbe dovuto essere Moratti, ancora indeciso sul da farsi, a comunicare per primo le sue volontà: “Mai pensato di essere presidente dell’Inter a vita”, ha detto il petroliere a ‘Sette’ qualche giorno fa. Anche perché il nodo rimane legato alle deleghe sportive: se, come sembra, esse non gli verranno ‘affidate’, è probabile che Moratti esca di scena dalla porta principale, evitando di diventare il burattino di Thohir e soci. Il figlio Angelomario, invece, per il quale è pressoché impossibile dare dei giudizi positivi o negativi sulle sue capacità manageriali (a noi sconosciute), potrebbe rivestire la carica più alta, come scritto anche dal ‘Corriere dello Sport’, raccogliendo di fatto l’eredità del padre.

Di certo, lui e il padre Massimo, oltre all’uomo di fiducia Rinaldo Ghlefi – ex ‘ministro delle finanze’ del club -, faranno parte del nuovo Consiglio d’Amministrazione, composto da 8 membri, 5 per gli indonesiani: Thohir, Soetedjo, lo stesso Roeslani, Thomas Shreve e un mister X che gravita certamente attorno ai loro interessi. Il 15 dicembre, ovvero un mese dopo l’assemblea dei soci straordinaria nella quale ci sarà la presentazione di Thohir, inizierà ufficialmente la nuova Era, come rivelato sempre da Roeslani. Che ha mediaticamente ‘licenziato‘ il d.t. Marco Branca: “Sarà valutato per aver ceduto potenziali campioni. Vogliamo un mix tra giocatori giovani ed esperti”. Taglio netto col passato, dunque, ma la ‘comunicazione’ del socio nerazzurro è stata alquanto discutibile. Inopportuna.

 

Raffaele Amato

 

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