Nuova bufera calcioscommesse: sospetti su una gara dell’Inter

Getty Images
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CALCIOSCOMMESSE INTER / MILANO – Un nuovo scandalo legato alla scommesse si è abbattuto nel mondo del calcio. Stavolta sarebbero coinvolti personaggi di spicco come Gattuso e Brocchi. L’accusa ipotizzata nei loro confronti dalla procura di Cremona è “associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva”. Per ora, sono finite in manette quattro persone.

Come riporta ‘Repubblica.it’, sotto inchiesta ben 90 partite tra Serie A, B e Lega Pro, a partire dal 2009 sino all’ultimo campionato. Comprese quelle di Milan, Juventus e Inter. Nello specifico, per ciò che concerne i nerazzurri, la gara contro il Palermo del 28 aprile 2013, persa 1-0 dalla squadra allora allenata da Andrea Stramaccioni, nella quale si ruppe il tendine d’Achille Javier Zanetti.

I quattro arrestati ieri erano una sorta di mediatori: “prendevano” i risultati delle partite dai giocatori e dirigenti e le rivendevano (con tariffe che andavano dai 250 ai 600.000 euro) sul mercato nero delle scommesse. I tabulati telefonici e le intercettazioni, dimostrano la qualità dei loro contatti: ci sono presidenti, direttori sportivi, calciatori, tutti di Serie A, sui quali la Procura sta svolgendo una serie di accertamenti. Come scritto sopra, risultano contatti con Rino Gattuso (è stata perquisita la sua casa) e Claudio Bellucci, oltre al noto Stefano Mauri.

 

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