Inter, ESCLUSIVO: a rischio un altro ‘intoccabile’ dell’Era Moratti

Franco Combi (uniludes.ch)
Franco Combi (uniludes.ch)

INTER ESCLUSIVA COMBI / MILANO – In molti l’hanno definita rivoluzione silenziosa. A dirla tutta, l’opera di cambiamento che ha cominciato a mettere in pratica Erick Thohir, fa molto rumore e ha già fatto molto discutere.

Come non parlare del licenziamento improvviso e immediato di Marco Branca, dirigente ‘creato’ e difeso sempre e comunque da Massimo Moratti, l’ex patron ora azionista di minoranza, per quanto avvenuto assai irritatosi con l’imprenditore indonesiano, che, essendo in possesso del pacchetto di maggioranza, può e deve, se necessario, tagliare e cambiare organigramma e sorti della società, indietro dal punto di vista sportivo e sotto l’aspetto organizzativo rispetto alle migliori d’Europa.

L’irritazione di Moratti, secondo le informazioni raccolte in esclusiva da InterLive.it, potrebbe aumentare nei prossimi giorni o mesi. Questo perché il business man di Jakarta pare abbia intenzione di coinvolgere nel suo personale tsunami anche il dottor Franco Combi, responsabile dello staff medico nerazzurro e, soprattutto, uomo di fiducia del petroliere.

Che, infatti, ha superato indenne e quindi da vincitore, i numerosi diverbi nati con quasi tutti gli allenatori che sono passati per Appiano. Da Mancini a Mourinho (famoso il ‘siparietto’ dopo Inter-Fiorentina dell’ottobre 2009), passando per Benitez, Ranieri e Stramaccioni (che aveva chiesto la sua testa negli ultimi colloqui prima dell’esonero). Tutti, nessuno escluso.

Nemmeno Mazzarri avrebbe un buon rapporto col professore, laureato in Medicina e Chirurgia nonché specialista in Medicina fisica e riabilitazione, all’Inter dal 2000.

Il compenso annuale di Combi, da sempre considerato un ‘intoccabile‘ e appoggiato da Zanetti e Curva Nord (basta andarsi a rileggere le ‘dodici domande’ del tifo nerazzurro…), sembra raggiunga i 500.000 euro, senza contare spese (folli?) per accartamenti diagnostici (pagati il triplo di tutte le altre società di Serie A) e consulenze specialistiche.

Thohir, questo è chiaro, non guarda in faccia a nessuno. Moratti l’ha capito troppo tardi.

Raffaele Amato

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