Modello Premier League per l’Inter: dal mercato alla società, tutto cambia con Thohir

Erick Thohir
Erick Thohir

INTER THOHIR / MILANO – Il viaggio a Londra non ha fatto altro che rafforzare la convinzione di Thohir: la sua Inter dovrà essere ricostruita mattone dopo mattone prendendo a modello i club inglesi. La Premier League è e sarà fonte di ispirazione per il presidente nerazzurro, alla ricerca di un finanziamento per il suo progetto, che in parte copra anche l’esposizione debitoria presa a carico dai Moratti.

Società
Modello Premier a cominciare dalla struttura societaria e dagli uomini che dovranno caratterizzarla: in tal senso, ha già preso posto lo statunitense Michael Williamson, ex Dc United – club di cui il businessman detiene la maggioranza – e attualmente direttore finanziario della Beneamata. A giugno, invece, arriverà un altro Michael, che di cognome fa Bolingbroke: 46enne inglese, viene definito il ‘mago’ del botteghino nell’ambiente del Manchester United, società per la quale lavorerà fino al termine della stagione. All’Inter – ma opererà anche per il Dc United – si occuperà di finanza, amministrazione e infrastrutture, in cooperazione con il sopra citato Williamson, forse diventando il nuovo amministratore delegato, carica che ora come ora detiene lo stesso Thohir.

Mercato
Quello che verrà, sarà per l’Inter un calciomercato all’inglese. O almeno queste sono le intenzioni. Inglese in che senso? Nel senso che verranno privilegiati i calciatori che militano in Premier League: d’altronde l’Inter ha già preso Vidic dai ‘Red Devils’, poi nel mirino ci sono Obi Mikel-Torres (Chelsea) e Javi Garcia-Dzeko (Manchester City). E chissà che anche il prossimo allenatore non possa giungere proprio dall’Inghilterra.

R.A.
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