Sampdoria-Inter 0-4: da corrida a festival del gol. Icardi zittisce il ‘Ferraris, Europa più vicina

Sampdoria-Inter 0-3
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SAMPDORIA-INTER 0-4 / GENOVA – Dopo quattro partite si interrompe la striscia negativa dell’Inter, quest’oggi tornata a vincere contro la Sampdoria al ‘Ferraris’ di Genova. Nerazzurri, in superiorità numerica per oltre settanta minuti, vincono in scioltezza 4-0 anche grazie ad Handanovic, prodigioso in almeno tre occasioni. Ma il protagonista della gara, in pieno stile ‘corrida’ per tutto il primo tempo, è stato Icardi, autore di una doppietta contro la sua ex squadra e tifoseria che lo ha subissato di fischi fino alla sua sostituzione. Al festival del gol a tinte argentine, hanno partecipato anche Samuel e Palacio. Quinto posto più saldo nelle mani di Mazzarri, che ha stravinto il duello a distanza col suo paventato successore sulla panchina interista, Sinisa Mihajlovic.

La partenza
Schieramento a sorpresa della Samp: Palombo metodista, quartetto offensivo che ha avuto come vertice avanzato Maxi Lopez. Nell’Inter è tornato titolare Kovacic, schierato da intermedio destro: Ranocchia al centro della difesa, due punte in avanti. Palacio poco più dietro di Icardi. Sviluppo del gioco nel palleggio del tecnico fronte offensivo della ‘Doria’, in rimessa la Beneamata: che all’inizio ha contrattaccato con tocchi rapidi e aprendo sugli esterni.

Il gol dell’ex
Fondamentale il supporto di Samuel, che ha dato una mano anche alla creazione della manovra, e delle due mezz’ali (Kovacic ed Hernanes) per il giro palla e il disequilibrio della retroguardia blucerchiata. Che al 12′, da mal schierata, subisce il gol dell’ex Icardi: l’argentino ha raccolto e finalizzato da bomber implacabile un cross perfetto di Palacio. Il festeggiamento di Maurito (costatogli il giallo), con mano all’orecchio destro in risposta ai numerosi fischi dei suoi vecchi tifosi, ha avvelenato la partita e fatto perdere la testa alla squadra di casa, per alcuni minuti in versione ‘corrida’: prima si è fatto ammonire dalla panchina il difensore Costa, poi espellere Eder (ammonito per simulazione, rosso per aver messo le mani in faccia ad Handanovic). Di mezzo, il rigore sbagliato da Maxi Lopez (che a inizio gara non ha stretto la mano al suo rivale Icardi), preso dai liguri dopo una ingenua e inutile scivolata di Ranocchia sul lato sinistro dell’area di rigore. Monologo della Samp, in dieci e dopo lo svantaggio: oltre al penalty, Handanovic è stato miracoloso sempre su Maxi, sulla volé di Soriano e la punizione di Sansone, una sorta di Palacio all’italiana per il prezioso lavoro svolto anche nel recupero e distruzione del gioco avversario.

Poker per l’Europa
Nella ripresa si è alzata l’interpretazione del ruolo di Kovacic, che ha dato qualità alla fase d’attacco e si è ben impegnato anche in interdizione. Indiscutibile anche il supporto ‘pulito’ di Cambiasso, nel blucerchiato ginepraio bravo a contrastare e far ripartire l’azione: il calo agonistico (prevedibile) dei ragazzi di Mihajlovic, in tribuna causa squalifica, ha permesso ai nerazzurri di chiudere l’incontro nel giro di un paio di minuti: da Samuel, di testa su corner, il 2-0; ancora Icardi (ottavo sigillo in campionato), con Kovacic che dava il là negli ultimi quindici metri prima del passaggetto di Palacio, per il tris. Al 78′, il poker di Palacio. Tre punti fondamentali per l’Inter, l’Europa League è sempre più vicina.

 

IL TABELLINO

SAMPDORIA-INTER 0-4
12′ e 62′ Icardi , 60′ Samuel, 78′ Palacio (I) – 18′ Handanovic para un rigore a Maxi Lopez

SAMPDORIA (4-2-3-1): Da Costa; De Silvestri, Mustafi, Gastaldello, Regini; Obiang (58′ Krsticic), Palombo (83′ Lombardo), Soriano; Sansone (65′ Okaka); Eder, Maxi Lopez. Panchina: Fiorillo, Fornasier, Costa, Salamon, Rodriguez, Bjarnason, Wszolek, Sesti, Renan. Allenatore: Mihajovic (squalificato, in panchina Sakic)

INTER (3-5-2): Handanovic; Ranocchia, Samuel, Rolando; D’Ambrosio, Kovacic (79′ Milito), Cambiasso, Hernanes (75′ Taider), Nagatomo; Palacio, Icardi (67′ Alvarez). Panchina: Carrizo, Castellazzi, Campagnaro, Andreolli, Zanetti, Kuzmanovic, Mudingayi, Taider, Guarin, Alvarez, Botta. Allenatore: Mazzarri.

ARBITRO: Valeri di Roma
NOTE – Ammoniti: 13′ Icardi, 18′ Samuel, 28′ Ranocchia (I); 14′ Costa, 18′ Eder, 38′ Soriano, 72′ Gastaldello, 75′ Krsticic (S). Espulsi: 20′ Eder (S)

Raffaele Amato

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