Zaccheroni: “L’Inter mi fece star male. Adriano il più forte, mi piange il cuore perché…”

Alberto Zaccheroni
Alberto Zaccheroni

INTER ZACCHERONI / MILANO – A ‘GazzettaTV’ ha parlato Alberto Zaccheroni, ex tecnico di Inter, Milan e Juventus. L’attuale commissario tecnico del Giappone, stuzzicato dai cronisti, ha rivangato la cocente delusione dell’allontanamento dalla squadra nerazzurra e ha parlato anche di un grande rimpianto. Ecco le sue dichiarazioni: “Chi butto giù dalla torre tra Berlusconi e Moratti? Ho avuto rapporti peggiori con i presidenti che non con i giocatori. Berlusconi mi punzecchiava ma l’importante è rispettarsi, può succedere di non avere la stessa opinione e alla fine ci siamo separati. Dall’Inter invece fui allontanato a metà giugno, prima ancora che iniziassimo il raduno: la cosa mi fece star male perché eravamo d’accordo su tutto, è stato molto deludente. I migliori che ho allenato? All’Inter direi Dejan Stankovic e soprattutto Adriano anche se l’ho avuto soltanto per tre mesi. In carriera ho allenato grandi attaccanti come Crespo, Bierhoff, Del Piero e Weah, ma potenzialmente Adriano era più forte di tutti loro. Peccato per come sono andate le cose. Seguo ancora oggi le sue vicende personali e mi piange il cuore”.

Un parere sui nerazzurri? L’Inter parte meglio di come aveva finito la stagione, secondo me. Scegliendo di rinnovare il contratto a Mazzarri, Thohir ha dimostrato fiducia e non era assolutamente obbligato a farlo. Questo renderà il club più forte e più tranquillo, ora però servirà il salto di qualità di Mauro Icardi e Mateo Kovacic. Palacio, Icardi e Osvaldo insieme? Nel mio 3-4-3 potrebbero giocare tranquillamente”.

A.C.

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